Sanità: la Regione investe 600 milioni

21 luglio 2014 | 16:20
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Sanità: la Regione investe 600 milioni

Risorse che consentiranno di ristrutturare i reparti, acquistare nuove ambulanze, realizzare le case della salute e dotare le strutture di tecnologie innovative

Il Faro on line – Un piano per l’edilizia sanitaria da oltre 600 milioni di euro. La Regione sblocca investimenti fermi da almeno tre anni. Il piano prevede tanti interventi: la ristrutturazione dei reparti, l’acquisto di nuove ambulanze, la realizzazione delle case della salute, fondi per migliorare la rete psichiatrica e rendere più umana la presenza delle persone negli ospedali. Tante risorse anche per dotare le strutture di tecnologie innovative. E poi più sicurezza, con interventi per l’adeguamento antisismico e antincendio.

In particolare

Tecnologie più moderne innovative, 110 milioni di euro. Adeguare le strutture alle norme antincendio, 191 milioni di euro. Progetti per adeguamento antisismico, 153 milioni di euro. Potenziamento della rete dei servizi psichiatrici, 6 milioni di euro. Potenziamento della rete trasfusionale, 4,5 milioni di euro. Ristrutturazione e messa a norma del Policlinico Umberto I, 49 milioni di euro. Risparmio energetico, con impianti di riscaldamento più moderni, 18 milioni di euro. Fondi per le attrezzature del nuovo ospedale dei Castelli, 24 milioni di euro. L’ospedale è in avanzata fase di costruzione e acquisendo le attrezzature potrà avviare la sua attività.

Potenziamento della rete dell’emergenza: si tratta di 20 Dea, i dipartimenti di emergenza e accettazione. In particolare 10 milioni serviranno per ristrutturare e potenziare i 4 Dea di II Livello, 18,5 milioni per interventi di miglioramento strutturale sui 16 Dea di I livello e altri 5 milioni per potenziare le aree strategiche connesse ai Dea, come terapie intensive e stroke unit. La Regione mette a disposizione in tutto 33 milioni di euro.

Risorse per l’apertura di nuove Case della salute: previsto un investimento di 20 milioni di euro: di questi, 16 milioni e 387mila euro serviranno per realizzare nuove strutture negli ospedali chiusi con il decreto 80 e 4 milioni e 400 per quelle che saranno attivate in complessi diversi. Potenziamento dell’Ares 118, con 13 milioni e 200 mila euro: 7 milioni e 650mila euro serviranno per rinnovare il parco ambulanze, 4 milioni per la rete delle superfici utili all’elisoccorso e 1 milione 500 mila euro per la sede dell’Ares.

“Oggi diamo una buona notizia: questi 628 milioni di euro di investimenti provengono dall’ex 20, una legge nazionale, che il Lazio aveva utilizzato male o poco, investendo solo il 51% dei fondi disponibili- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: dopo i tagli ora arriva l’ammodernamento, per rendere il sistema sanitario più umano, oltre che più competitivo e più qualificato”.