Sabaudia Musica Festival 2014

Il Faro on line – Concerto d’Inaugurazione Venerdì 8 agosto ore 21.15 presso la corte del Palazzo Comunale per l’edizione 2014 del Sabaudia Musica Festival, Ricordando l’Ottantesimo della città realizzato dal Comune di Sabaudia in collaborazione con l’Associazione Convivium Pro Musica.
Concerto inaugurale d’eccezione per questa celebrazione con  protagonista  il Maestro Francesco Belli, direttore artistico  del Festival,  al  quale l’Amministrazione Comunale di Maenza, paese natale del maestro italiano, ha conferito lo scorso 6 agosto l’Onorificenza di Cittadinanza Onoraria con la motivazione “ ..in quanto con la sua maestria ha saputo portare la musica e la tradizione italiana nei più prestigiosi teatri del mondo, diventando con essa e attraverso di essa ambasciatore di cultura di pace e di amicizia tra i popoli..”
Il Maestro Belli, già omaggiato dalla Città di Sabaudia con il Premio Sabaudia 2013 quale cittadino illustre della città dove risiede dal 1987, come ha ricordato il sindaco Maurizio Lucci nel sui intervento al Consiglio Comunale di  Maenza, interpreterà per questa occasione il famoso Concerto in La maggiore K 622 per clarinetto e orchestra di W. A. Mozart, divenuto noto al grande pubblico quale colonna sonora del Film La Mia Africa.
Il K 622 è l’ultimo concerto di Mozart ed una delle sue ultime composizioni: fu scritto nel 1791 per il clarinettista Anton Stadler. Mozart ebbe un’attenzione particolare per il clarinetto, strumento da poco ammesso nell’uso della musica colta, e con questo concerto ottenne risultati straordinari. In un certo senso è proprio con questo concerto che nasce la grande fortuna del clarinetto, poi prediletto dai compositori romantici. Il timbro stesso dello strumento introduce spesso nel lavoro di Mozart tratti di malinconia che ricorrono perfino nei pur vivaci tempi estremi, per espandersi maggiormente nell’adagio avviato direttamente, senza introduzione orchestrale, da una dolce melodia del solista.
Nella seconda parte del concerto il Maestro Belli dirigerà la Latina Philharmonia, l’ensemble orchestrale del territorio pontino attivo dal 2003 di cui è direttore musicale, nell’interpretazione di un’altra pietra miliare del sinfonismo europeo: La Sinfonia n. 5 in si bem. magg. D. 485 di Franz Schubert.
Finita il 3 ottobre 1816, questa sinfonia rivela già nell’organico una impostazione nettamente diversa dalla precedente: aliena da ambizioni drammatiche, la Quinta mira a una serena levità di tocco e fa riferimento a modelli mozartiani (forse in modo particolare alla Sinfonia K 550). Si tratta di un ripensamento, non certo di una passiva imitazione, perché la Quinta costituisce uno dei vertici del sinfonismo giovanile di Schubert per la straordinaria freschezza inventiva, per il felice equilibrio, per la gentile intimità lirica. Una ben calibrata eleganza caratterizza il primo tempo, e caratteri ancor più marcamente schubertiani presenta l’Andante con molto, articolato secondo lo stesso schema dell’Andante della Quarta con l’alternarsi di due sezioni, la seconda delle quali ha un carattere di più sottile, trascolorante chiaroscuro. Il Minuetto si richiama in modo trasparente a quello della Sinfonia K 550 di Mozart, con accenti meno severi e allontanandosi dal modello nel Trio, mentre il finale muove da una spigliatezza quasi haydniana per passare poi, con scorrevolezza, ad altri accenti.
Il Sindaco Maurizio Lucci e l’ Assessore alla Cultura Marilena Gelardi,  nonostante le difficoltà in cui imperversa la vita culturale del nostro Paese si sono impegnati per proporre anche nel cuore di questa estate pontina 2014, la manifestazione musicale attesa da tanti cittadini ed ospiti di Sabaudia e della nostra Provincia.