Elisoccorso: tutto il Lazio avrà la copertura notturna
Dal 1999, anno di attivazione del servizio, i tre Pegaso della Regione Lazio hanno prestato soccorso a 23.133 persone
Il Faro on line – Con i piani operativi sanità 2013/2015 il Lazio si avvia a diventare una delle poche regioni italiane con copertura elisoccorso 24 ore su 24. Il documento sancisce che la funzionalità delle basi per le eliambulanze 118 di Viterbo e Latina, oggi limitata a 12 ore, raddoppi coprendo tutto l’arco della giornata, allineandosi così alla tipologia operativa della base romana che opera dalla località Fonte di Papa sulla via Salaria e che fino ad oggi è l’unica a coprire i turni notturni. Il processo di adeguamento delle basi di Viterbo e Latina è tecnicamente semplice e dunque l’Ares potrà disporre delle tre piattaforme in funzione sulle 24 ore già dalla fine dell’anno in corso.
In questo modo tutte e tre le basi dei Pegaso saranno attrezzate per intervenire anche la notte in tutti i comuni del Lazio, raggiungibili sempre, a meno di condizioni meteorologiche particolarmente avverse o scarsa visibilità, entro 20/30 minuti dalla attivazione del soccorso da parte della centrale operativa del 118. La gestione delle eliambulanze è infatti potestà esclusiva delle centrali operative del servizio d’emergenza. Gli aeromobili devono essere pronti al decollo entro tre minuti dall’allarme.
L’equipaggio è composto da due piloti, un medico anestesista rianimatore e un infermiere dell’emergenza. Dal 1999, anno di attivazione del servizio, i tre Pegaso della Regione Lazio hanno prestato soccorso a 23.133 persone, di questi: 13.263 sono stati soccorsi dall’equipe sanitaria direttamente sul luogo dell’incidente, 9.870 invece sono stati i pazienti trasferiti in elicottero da un ospedale all’altro. Gli interventi notturni operati solo dalla base di Roma sono stati circa 190 ogni anno per un totale di 2.638. Negli ultimi sette mesi le eliambulanze hanno compiuto 1.063 missioni e di queste 85 sono state in notturna.
“L’obiettivo – dice il presidente Zingaretti – è quello di raggiungere tutti i cittadini che risiedono nei 378 comuni del Lazio. Allo stesso modo potenziamo il territorio di cui la rete dell’emergenza e quella dell’elisoccorso in particolare costituiranno l’intelaiatura di collegamento principale e strategica. Già oggi in caso di megatamponamento o grandi incidenti l’elisoccorso permette ai medici di soccorrere i feriti prima dell’arrivo di qualunque altro mezzo. Questa copertura da oggi diverrà anche notturna”.