19 agosto 1951, nasce John Deacon il celebre bassista dei Queen

19 agosto 2014 | 00:30
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19 agosto 1951, nasce John Deacon il celebre bassista dei Queen

Il Faro on line – John Richard Deacon nasce a Leicester il 19 agosto 1951. È stato il celebre bassista, del famoso gruppo rock britannico dei Queen. Oltre al basso, Deacon ha suonato in alcune occasioni anche la chitarra, la batteria e le tastiere ed è stato autore di vari successi della band inglese. Deacon entrò a far parte della band nell’ottobre del 1970. Era il più giovane dei quattro Queen e, prima di arruolarsi nella band, volle terminare gli studi in elettronica al Chelsea College, condotti molto seriamente dal bassista. Dei quattro, John era il più introverso, schivo e timido, ma questa sua caratteristica lo esaltava ancora più di quanto non si possa credere. Pur non essendo un autore particolarmente prolifico ha firmato alcuni tra i più grandi successi dei Queen, come Another One Bites the Dust, Spread Your Wings, You’re My Best Friend e I Want to Break Free; si ritiene anche che il principale contributo alla composizione di Pain Is So Close to Pleasure sia suo. John era l’unico dei quattro a non saper cantare: nei concerti il suo microfono era sempre tenuto a volume ridotto, così che potesse solo contribuire ai cori, e la sua voce è poco udibile, anche se in alcune esibizioni, come quella all’Earls Court del ’77, può essere, facendo molta attenzione, ascoltata in Somebody to Love e In the Lap of the Gods… Revisited. Ha fatto sentire la sua voce anche in Don’t Stop Me Now, partecipando ai cori nei ritornelli, e in Liar, nel Live all’Earls Court ’77. Il suo basso diventa predominante in pezzi quali Under Pressure, Crazy Little Thing Called Love, A Kind of Magic, Dragon Attack, Breakthru, Bicycle Race, Another One Bites the Dust e The Invisible Man. John Deacon, esperto di elettronica, costruì con parti prelevate da un giradischi Philips e con una cassa hi-fi in massello l’ormai celebre Deacy Amp, un piccolo amplificatore artigianale che veniva saturato da un Dallas Rangemaster, uno dei primi  “treble booster” della storia per ottenere il caratteristico sound che si può apprezzare soprattutto nell’album Queen II. John Deacon si è sempre distinto dal resto della band per un atteggiamento più sobrio e tranquillo, soprattutto durante le esibizioni live. Per 20 anni girò il mondo con i Queen, concedendo poche e sobrie interviste. Dopo la morte di Freddie, che pose virtualmente fine all’avventura dei Queen, John si ritirò dalla scena musicale, ritornandovi solo per il Freddie Mercury Tribute dell’aprile 1992 e per dare qualche compimento alle ultime volontà dell’amico scomparso, contribuendo al successo di Made in Heaven. Suonerà l’ultima volta il basso per i Queen nell’ottobre del 1997 nell’unico brano al momento registrato dopo la morte di Freddie intitolato No-One but You , mentre la sua ultima apparizione da musicista risale al 18 gennaio del 1997, i Queen suonano The Show Must Go On con Elton John al Théatre National Chaillot di Parigi. John Deacon si è sempre detto non disposto a partecipare alla recente idea degli altri membri della band di ricostituire il gruppo col supporto di un nuovo cantante (Paul Rodgers), ritenendo chiusa la propria esperienza musicale coi Queen con lo scioglimento della formazione originale. 

Massimiliano Gobbi