Attraverso l’attribuzione di punteggi saranno privilegiati i comuni nel cui territorio sia totalmente assente il servizio di scuola per l’infanzia
Il Faro on line – Saranno circa 600 i posti in più nelle scuole dell’infanzia del Lazio per l’anno scolastico in partenza. Grazie a uno stanziamento di 700 mila euro è stato infatti pubblicato un avviso pubblico rivolto ai comuni della Regione. Per quanto riguarda Roma Capitale le richieste saranno inoltrate dai singoli Municipi al Comune. L’avviso pubblico prevede l’attribuzione di contributi di 25 mila euro per le sezioni a 25 ore e 40 mila euro per le sezioni a 40 ore.
Attraverso l’attribuzione di punteggi saranno privilegiati i comuni nel cui territorio sia totalmente assente il servizio di scuola per l’infanzia e quelli con rapporto maggiore di bambini in lista di attesa (ad esempio 10 punti per un comune con rapporto oltre il 61% di bambini in lista di attesa sul totale, 6 punti con rapporto tra 51% e il 60% ecc.). In caso di fondi residui è previsto inoltre che vengano prese in esame le richieste di prolungamento dell’orario di funzionamento fino a 40 ore settimanali, tramite un contributo di 15 mila euro. La scadenza dell’avviso pubblico è fissata per il 29 settembre, mentre i comuni che riceveranno il finanziamento dovranno comunicare la partenza effettiva delle nuove sezioni entro il prossimo 14 novembre.
“Con questa iniziativa – spiega il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – vogliamo sostenere le amministrazioni locali per offrire un servizio sempre migliore alle famiglie e ai loro bambini. La qualità dell’offerta scolastica è per l’Amministrazione regionale una priorità perché è rivolta ai bambini e ai ragazzi che sono il nostro futuro e per i quali è giusto investire”.
“Un provvedimento che ancora una volta la Regione ha pensato e realizzato nella direzione dei bambini e delle esigenze delle famiglie, ma anche per incrementare l’impiego di lavoratrici e lavoratori del settore. Sosteniamo i Comuni in difficoltà economica per fornire un servizio fondamentale e interveniamo dove le liste di attesa sono più lunghe, tenendo anche conto dei bambini in situazioni più difficili. Nello stesso tempo sosteniamo con un impegno economico più cospicuo le sezioni che adotteranno l’orario settimanale a 40 ore” dichiara il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio.