È la seconda in pochi mesi dopo quella inaugurata a Latina alla fine di luglio
Il Faro on line – A pochi mesi da quella inaugurata a Latina alla fine di luglio, la Regione ha aperto a Viterbo la seconda Casa dell’agricoltura del Lazio,. Da oggi i cittadini potranno contare su un questa struttura per tutte le loro esigenze senza. Va avanti anche così impegno della Regione per ridurre la burocrazia e semplificare le procedure. Si trova a Viterbo, in uno stabile dell’università della Tuscia, ed è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13. Una porta d’accesso unica per operatori, scuole e cittadini.
Un luogo aperto e di confronto per tutti gli operatori del settore che sarà utile anche per dare orientamento alle start up e per promuovere e valorizzare i prodotti tipici e tradizionali: dalle denominazioni di origine protetta ai prodotti a indicazione geografica protetta. Tanti i servizi a disposizione, come lo sportello per offrire chiarimenti e informazioni su tutte le questioni più importanti: dalla normativa fitosanitaria al calendario venatorio e al decreto ‘Campolibero’, ma non solo. In questa struttura saranno attivati corsi, verranno rilasciati i tesserini fitosanitari e si potrà anche svolgere l’esame per ottenere il tesserino per l’abilitazione alla raccolta e conservazione dei tartufi.
Tra le altre cose ci sarà anche lo sportello dell’istituto Zooprofilattico, per offrire consulenza, assistenza e informazioni alle aziende zootecniche, promuovere il benessere degli animali e le attività di management aziendale. La casa dell’agricoltura terrà anche l’elenco dei vivai. Case dell’agricoltura su tutto il territorio. Ne sarà aperta una per provincia, ognuna seguendo le specificità e le caratteristiche dei diversi territori. A Frosinone aprirà invece Casa Lazio, un punto di riferimento utile ai cittadini che non dovranno più avere a che fare con 12 direzioni diverse.
“La nuova Casa dell’agricoltura di Viterbo sarà un motore di promozione territoriale – è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: è il frutto della sinergia di diverse istituzioni impegnate a lavorare nella stessa direzione per dar vita a un nuovo modello di sviluppo. Non basta evocare la ripresa economica, servono iniziative concrete che la favoriscano. E la Casa dell’agricoltura va in questa direzione”.
“Il settore agricolo è un settore economico riconosciuto, non è più una Cenerentola- è il commento di Sonia Ricci, assessore all’agricoltura, che ha aggiunto: questa struttura è luogo dove offrire servizi raccolti e uniti a operatori, scuole e cittadini, un luogo aperto e di confronto che ha bisogno del supporto di tutti, associazioni, produttori, sindaci”.