Associazione “Io, Noi” – corsi gratuiti per l’insegnamento della lingua italiana
Taurino: “Una scuola di italiano per promuovere processi di inclusione sociale e culturale”
Il Faro on line – I corsi gratuiti di italiano per stranieri organizzati dall’associazione “Io, Noi” sono ormai un punto fermo nelle iniziative per favorire i processi di inclusione sociale e culturale sul nostro territorio.
Dal 2008 l’Associazione “Io Noi” organizza corsi gratuiti di lingua italiana per stranieri.L’ associazione fa parte della Rete Scuole Migranti, al fine di produrre sinergie e azioni comuni con altre realtà associative che realizzano corsi di italiano per migranti e per abilitare i corsi alla certificazione dei vari livelli.
Bengalesi, rumeni, ucraini, egiziani, indiani, marocchini … sono loro i veri protagonisti dei corsi; con la loro cultura, le loro storie, i loro sogni e le loro speranze trasformano ogni incontro in un momento di scambio e di confronto dove la lingua italiana diviene il veicolo su cui ricostruire il proprio futuro mantenendo saldi i legami con le proprie radici. In campo un gruppo di volontari preparati del territorio animati da una naturale disposizione alla divulgazione oltre che al dialogo e al confronto. Gli insegnanti sono volontari, docenti delle scuole del territorio e insegnanti abilitati DITALS.
I corsi sono attivi tutto l’anno con un programma in parte didattico e in parte fatto di approfondimenti tematici e laboratori esperienziali; in questo modo la scuola non si limita ad un mero percorso didattico, ma diviene anche luogo di ascolto e di sostegno.
“La scuola di italiano per migranti -sottolinea il presidente dell’associazione “Io, Noi” Vincenzo Taurino – è la premessa per la realizzazione di un Centro Interculturale, un luogo di incontro e mediazione tra il cittadino immigrato e la realtà in cui vive. Essa nasce dalla volontà di dare una prima importante risposta al bisogno, oggi più che mai urgente, di creare le condizioni per una reale convivenza tra cittadini di nazionalità diverse. La nostra metodologia si struttura attorno al principio dell’accoglienza e dell’attenzione al singolo e al suo stato di disagio e vulnerabilità, in modo che l’intervento di alfabetizzazione sia parte della più ampia sfera di salvaguardia e riconoscimento dei Diritti Umani fondamentali”.
L’insegnamento della lingua italiana, infatti, è mirato a fornire una competenza comunicativa in grado di permettere al migrante di relazionarsi con i contesti comunicativi di maggiore rilevanza, sia quelli interpersonali che quelli burocratici per l’accesso ai servizi di base, per la ricerca di un lavoro, di opportunità formative … ecc..
Altro importante obiettivo perseguito sarà quello di creare un forte legame di solidarietà ed amicizia tra gli studenti del gruppo classe. Ciò, infatti, permetterà di rendere le ore di lezione non solo dei momenti di apprendimento linguistico, ma anche delle occasioni di incontro in cui potersi raccontare, sentirsi ascoltati, conoscere altre persone, stare insieme serenamente; in una parola, sentirsi accolti.
Per informazioni: 06 6520591 – infoline@ionoi.org – www.ionoi.org
Daniele Taurino