Codacons: “chiara la strategia del M5S per contrastare l’inquinamento TVN”

8 ottobre 2014 | 03:00
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Codacons: “chiara la strategia del M5S per contrastare l’inquinamento TVN”

Dopo 4 mesi l’associazione dei consumatori ricevuta dal Sindaco 

Il Faro on line – Il Codacons, da 4 mesi in attesa di essere ricevuto dal sindaco Cozzolino.

Per capire la posizione dell’Amministrazione riguardo il ricorso incardinato presso il Tar dall’Associazione, dopo aver registrato la mancata revoca del Comune della costituzione in giudizio contro l’Associazione e i Consumatori (e dunque a favore di Enel); dopo aver subito l’attacco del Sindaco che in una nota data alla stampa  in agosto, invitava i cittadini a non aderire al ricorso (e dunque, ancora a favore di Enel); dopo aver registrato le ambigue e autoincensanti quanto inverosimilmente farneticanti dichiarazioni dell’Assessore Manuedda, il quale, dopo tre mesi di assordante  silenzio sulla questione è intervenuto con una nota, in occasione del sopralluogo del Codacons a Tvn del 25 u.s., cercando, con artifici linguistici, di accreditarsi il merito del sopralluogo; dopo aver ancora, il Codacons, invitato il Sindaco – invano – all’indomani delle dichiarazioni di Manuedda che si diceva pronto ad annullare l’Aia, (che è giusto ricordarlo, ha contribuito a redarre per conto del Comune quando era art. 90 di Tidei all’Assessorato Ambiente presieduto da Roberta Galletta), a presentare ufficialmente al Tar richiesta di accoglimento del ricorso del Codacons per l’annullamento dell’Aia, ebbene, l’Associazione, e i cittadini, non sono ancora riusciti ad avere una risposta chiara ed esaustiva dall’Amministrazione, riguardo la questione.

Si registrano invece, le richieste e le istanze delle varie opposizioni politiche, anch’esse tutte improntate al bisogno di chiarezza.
Angeloni del PD si è chiesto come mai neanche i controlli previsti dall’attuale, contestata Aia, siano stati oggetto di sollecitazioni e vigilanza da parte del Comune: misurazione delle polveri ai camini con un metodi innovativi, rilevazione della radioattività a terra all’interno delle centrali, presidio dell’Arpa Lazio sempre in centrale, una sorta di pronto intervento ecologico per cogliere sul fatto eventuali trasgressioni. Il Pd – al pari del Codacons -registra un imbarazzante silenzio ed una incomprensibile inerzia dell’Amministrazione.

Invece,  l’intervento del Consigliere di opposizione Massimiliano Grasso, all’indomani dell’ultimo Consiglio Comunale, mette l’accento sul fatto che Cozzolino, di fatto, voglia ancora legare il destino della sua amministrazione ad un probabile ricorso alla richiesta di canoni patrimoniali Enel retroattivi per salvare il bilancio comunale. Che -aggiungiamo noi – hanno tutta l’aria di essere l’ennesimo corrispettivo che la città si vede versare a fronte dell’inquinamento e dell’eccesso di tumori e leucemie che subisce.

Infine, forse l’arcano sulle intenzioni dell’Amministrazione ci viene svelato dal comunicato del Comitato Ottimo Consiglio: si apprende come i 5Stelle stiano esautorando i Comitati ambientalisti inserendosi forzosamente nella organizzazione della terza edizione della “Marcia della Salute”. Cioè -spiegano dall’Ottimo Consiglio- che, in pratica, i grillini marcerebbero per sensibilizzare l’Amministrazione (inerte contro l’Enel), dimenticando (ancora una volta), che, ora, l’Amministrazione sono loro stessi, i 5 stelle!

Finalmente i cittadini hanno una risposta chiara sulle intenzioni dell’Amministrazione che, per risolvere definitivamente il problema  dell’inquinamento, intende finalmente adottare misure fortissime e risolutorie che certamente avranno grosse ripercussioni sul futuro ambientale della città, e lasceranno un segno indelebile dell’opera dell’Amministrazione 5 stelle a favore della salute: far marciare i propri esponenti contro se stessa.