L’innovazione, l’enogastronomia e il turismo al centro dell’incontro con la delegazione della provincia di Tianjin. A Roma due workshop su modelli istituzionali e business
Il Faro on line – La Regione consolida la sua collaborazione con la provincia di Tianjin in Cina, un rapporto proficuo che inizia a dare i suoi frutti.Un fitto scambio culturale e produttivo, che va avanti da due anni nell’ambito di Cetregio, il progetto europeo di gemellaggio e di scambio culminato in questi giorni con l’arrivo a Roma di una delegazione di istituzioni e imprenditori cinesi.
A Roma due workshop su modelli istituzionali e business. L’evento promosso da Sviluppo Lazio, propone ai partner cinesi il confronto con alcune delle eccellenze produttive e innovative del Lazio, dal sistema portuale di Civitavecchia al consorzio industriale di Castel Romano, passando per la promozione turistica ed enogastronomica del Lazio rivolta espressamente al mercato cinese.
I partner cinesi hanno guardato con interesse al modello produttivo del Lazio. In particolare hanno concentrato il loro interesse sul sistema croceristico, sulla piattaforma logistica dello scalo di Civitavecchia e sul sistema industriale di Castel Romano. Grazie ad un investimento pubblico di 10 milioni di euro il ha attratto in pochi anni oltre 430 milioni di investimenti privati, un modello che può contare al suo interno centri di sperimentazione e ricerca, parchi turistici a tema e strutture commerciali, con oltre 4.000 dipendenti.
Alla base della cooperazione anche turismo e enogastronomia. La Regione lo sta facendo in tanti modi, ad esempio con la promozione del vino laziale in Cina che è stata avviata a luglio. A livello turistico, la Regione ha messo in pratica una serie di iniziative per favorire il turismo cinese: dalla traduzione in cinese del portale visitlazio.com ai corsi di formazione incentrati sulla lingua e sulla cultura cinese dedicati al personale che lavora nel settore turistico.
“La visita della delegazione di Tianjin si inserisce nell’ambito del programma di cooperazione tra Italia e Cina- è il commento di Guido Fabiani, assessore allo sviluppo economico e attività produttive, che ha aggiunto: in questo rapporto di cooperazione, il Lazio punta su quei segmenti produttivi ad alto potenziale che lo stesso Governo nazionale ha individuato quali fattori primari di crescita e sviluppo: aerospazio, biomedicale, ICT, beni culturali, turismo e economia del mare, altrettante eccellenze che vedono il Lazio primeggiare in Italia e in Europa”.