Liste d’attesa: 113 mila esami in più in tutto il Lazio

23 ottobre 2014 | 16:02
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Liste d’attesa: 113 mila esami in più in tutto il Lazio

Nel piano sono comprese 14 diverse tipologie di analisi ed esami nelle diverse Asl e ospedali del Lazio

Il Faro on line – La Regione in prima linea per affrontare il problema delle liste d’attesa nelle Asl e negli ospedali del Lazio. In particolare saranno messe in campo oltre 100mila prestazioni in più che dovranno essere eseguite entro tre mesi. Asl e ospedali stanno richiamando i cittadini per anticipare gli esami. In particolare ecco come sta lavorando la Regione: Eliminazione del pregresso e riduzione dei tempi di attesa. Mettere a disposizione questo massiccio numero di prestazioni consentirà anche di creare le condizioni per rispondere alle richieste dei cittadini entro i tempi stabiliti dalla legge.

Tutto questo sarà possibile anche grazie all’accordo con i medici di medicina generale sottoscritto nelle scorse settimane che introdurrà la priorità delle prenotazioni.Le strutture stanno richiamando tutte le persone in lista per uno dei 14 esami compresi nel progetto. In questo modo sarà anche possibile verificare quante persone confermano l’appuntamento, quante accettano di spostarlo ad una data più vicina e quante rinunciano perché hanno risolto in altro modo. Il provvedimento ha già interessato 2.300 persone.

Aumenta la trasparenza. La Regione rende note e prenotabili le prestazioni prodotte dalle strutture pubbliche e fino ad oggi sconosciute al Recup, si tratta del 60% del totale. A disposizione più di 100mila esami per 14 prestazioni critiche. Per finanziare il piano la Regione mette a disposizione 7 milioni di euro. Dei 113.388 esami in più che verranno effettuati, 66mila riguardano Roma e 47.361 le province.

Cosa prevede nello specifico il progetto? Ci saranno: 40.840 esami ecografici, 15.222 tac, 20.989 ecocolordoppler, 13.995 risonanze magnetiche, 8.227 ecocardio, 1.789 ecg da sforzo, e 1.570 holter e 472 esami di pet. A questi si aggiungono 2.199 trattamenti di radioterapia, 624 tra scintigrafie e medicina nucleare, 1.500 gastroscopie, 5.205 viste specialistiche, 756 spirometrie. Il piano è già entrato nella fase operativa nelle Asl C, B, D e negli ospedali S. Giovanni. S. Filippo Neri e al Policlinico Tor Vergata. Nei prossimi giorni partirà nella restanti aziende di Roma e hinterland e in quelle delle province.

Ecco come saranno svolti gli esami nelle varie Asl

Area metropolitana. Complessivamente su Roma e provincia nei prossimi tre mesi saranno disponibili 9.806 risonanze magnetiche, 10.866 tac, 22.348 ecografie, 5.266 ecocardio, 13.947, ecocolordoppler, 1.183 ecg da sforzo, 804 holter, 280 pet, 2.199 trattamenti di radioterapia e 48 scintigrafie.Nel dettaglio: alla Asl Roma D saranno svolti 26.556 esami, alla Roma B 10.440 e Alla Roma A 9.360. 5.232 esami, invece, per la Asl Roma E e 1.886 per la Roma C. Per quanto riguarda l’hinterland romano la Asl H mette in campo 2.553 prestazioni, la G 1.548, e la F 1.368. Nello specifico, il S. Camillo Forlanini metterà a disposizione 7.824 esami, il Policlinico Tor Vergata 6.796, tra cui 208 pet. E ancora: l’Umberto I 3.720 esami, il S. Giovanni 1.872, il S. Filippo Neri 1.824 e il S. Andrea 912.

Latina. In totale la Asl di Latina nei prossimi tre mesi metterà a disposizione 12.330 prestazioni in più su una griglia di 12 esami. In particolare si tratta di 3.664 ecografie, 1.896 tac, 1.320 ecocolordoppler, 576 risonanze magnetiche, 2.469 visite specialistiche, 756 spirometrie, 372 gastroscopie, 200 holter, 144 ecg da sforzo, 144 scintigrafie, 192 pet e 567 ecocardio. Viterbo. Questa Asl mette in campo 16.605 esami per 5 diverse tipologie di esame. In particolare si tratta di 3.333 esami per la risonanza magnetica, 2.460 Tac, 10.332 le ecografie e 480 scintigrafie.

Rieti. 3.446 gli esami in più per questa Asl: in particolare ci saranno 1.256 ecografie 520 risonanze magnetiche 810 ecocardio, 288 ecocolordoppler, 462 ecg da sforzo e 110 holter. Frosinone 10.438 gli esami in più per 9 diversi tipi di prestazioni. In particolare ci saranno 2.650 viste specialistiche, 800 risonanze magnetiche, 2500 ecografie, 1.175 ecocardio e 1.170 tac. E ancora 1.153 ecocolordoppler, 320 ecg da sforzo, 350 holter e 320 gastroscopie.

“Si tratta di un’operazione di vastissima portata mai nemmeno tentata nella Regione Lazio –lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: per demolire la vergogna delle liste di attesa, tara storica del sistema sanitario regionale, mettiamo in campo oltre 100mila ulteriori prestazioni, che devono essere eseguite entro un arco temporale di tre mesi. Non era mai successo prima- ha detto ancora Zingaretti. Si tratta di una grande iniziativa di civiltà e di rispetto per i cittadini di questa regione”.