Dissesto idrogeologico: dalla Regione 2 milioni per il X Municipio

27 ottobre 2014 | 19:16
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Dissesto idrogeologico: dalla Regione 2 milioni per il X Municipio

Lo stanziamento è stato deciso nel quadro del piano di interventi stabiliti dalla cabina di regia attivata dagli assessorati lo scorso luglio

Il Faro on line – “Nel quadro dell’azione anti-dissesto idrogeologico messa in campo da Regione Lazio e Roma Capitale, due milioni di euro di fondi regionali saranno destinati ad interventi nel Municipio X”. Ad annunciarlo l’assessore alle Infrastrutture della Regione Lazio, Fabio Refrigeri, e l’assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale, Paolo Masini, al termine della riunione che si è tenuta questa mattina presso la Regione Lazio.

“Lo stanziamento – hanno precisato gli assessori – è stato deciso nel quadro del piano di interventi stabiliti dalla cabina di regia attivata dagli assessorati lo scorso luglio. La ‘task force’, la prima mai realizzata, ha l’obiettivo di realizzare un coordinamento tra tutti gli enti interessati dal tema del dissesto idrogeologico, allo scopo di non disperdere competenze ed energie. I fondi saranno destinati ad interventi rapidi di messa in sicurezza e manutenzione urgente sulle criticità già note”.

“In questo modo – ha aggiunto Refrigeri – avviamo un primo percorso che sarà integrato dalle altre progettualità poste in essere, a partire dal bando che, attraverso il Consorzio di Bonifica, prevede altri interventi per 1,5 milioni di euro sino ai fondi strutturali che, proprio in questi giorni, abbiamo richiesto per 148 milioni di euro in ambito europeo proprio per far partire nel Lazio un piano di interventi complessivi, alcuni dei quali, vista la delicata situazione del X Municipio, interesseranno ancora questo territorio”.

“Il dissesto idrogeologico rappresenta una priorità per noi”, ha detto Masini. “Oggi, grazie all’impegno economico messo in campo dalla Regione e al coordinamento realizzato con la sinergia tra le due istituzioni, è possibile fare un passo avanti e dare una prima risposta su un tema molto sentito dai nostri territori”.