Nursery in Rete, al via il primo progetto per ostacolare la povertà
Nursery in Rete è lo store gratuito per bebè più grande d’Europa: il servizio, realizzato e gestito dall’Associazione Salvamamme e finanziato dalla Regione Lazio con 255mila euro
Il Faro on line – E’ stato inaugurato questa mattina a Roma “Nursery in Rete (0-12 mesi)”, il primo dei 76 progetti vincitori del bando della Regione Lazio “Un taglio alla povertà” partito ufficialmente. Con il bando la Regione ha assegnato in totale 7,5 milioni di euro alle iniziative di contrasto alla povertà promosse dal Terzo settore. “Nursery in Rete” è lo store gratuito per bebè più grande d’Europa: il servizio, realizzato e gestito dall’Associazione Salvamamme e finanziato dalla Regione Lazio con 255mila euro, fornirà beni e servizi a 1000 famiglie in difficoltà con bambini da 0 a 12 mesi, e resterà attivo fino a luglio 2015.
Mamme, papà e bambini riceveranno decine di migliaia di prodotti alimentari, di igiene e di vestiario, oltre alle consulenze psicologiche e della puericoltrice. Le famiglie in difficoltà economiche sono segnalate dai servizi sociali territoriali di Roma Capitale, dalle Aziende Ospedaliere, dalle ASL e dalle più importanti associazioni locali che operano nel contrasto alla povertà.
“Alla fine dell’anno saranno oltre 400 i progetti solidali del Terzo settore che la Regione Lazio avrà finanziato con lo strumento dei bandi pubblici contro la povertà e in favore dell’inclusione sociale, per un totale di oltre 21 milioni”, ha dichiarato l’assessore Rita Visini partecipando all’inaugurazione dello store di Salvamamme. “È un impegno senza precedenti grazie al quale la Regione sta rivoluzionando il welfare per non lasciare da sole le persone più fragili. E il fatto che il primo progetto ad essere inaugurato sia proprio questo che è destinato alle mamme e ai bambini è il segnale che stiamo rimettendo le famiglie al centro delle politiche sociali del Lazio”.