Montino: “Baffi e Ambrosoli esempio per studenti e cittadini”
I.I.S. Leonardo da Vinci di Maccarese, iniziativa per ricordarne la nascita
Il Faro on line – Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino ha preso parte questa mattina insieme all’assessore alla Scuola Paolo Calicchio al convegno che si è tenuto presso l’Istituto d’istruzione Superiore Leonardo da Vinci di Maccarese dal titolo “Paolo Baffi e Giorgio Ambrosoli, due esempi per i giovani”. Presente anche il consigliere Giuseppe Pavinato.
L’appuntamento, introdotto dalla dirigente scolastica Antonella Maucioni, ha avuto come relatori il professor Beniamino Piccone, storico e docente dell’Università Carlo Cattaneo di Milano, che ha parlato della figura di Paolo Baffi, e l’avvocato, penalista e consigliere regionale della Lombardia, Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio Ambrosoli.
Con questa iniziativa si inizia così a ricordare la nascita di questa scuola, avvenuta nell’autunno del 1975, come liceo scientifico grazie anche all’azione di Maria Alessandra Baffi, moglie di Paolo Baffi, che è stato Governatore della Banca d’Italia nonché cittadino di Fregene. Nel corso degli anni il numero degli studenti è aumentato esponenzialmente e l’offerta formativa è stata diversificata.“Quasi quaranta anni fa –ha detto il sindaco Montino- questa scuola è nata grazie a una geniale intuizione.
Si è passati dai 17 studenti di allora agli oltre 1000 di oggi. Questo è un istituto particolare perché ricco di iniziative e progetti dedicati agli studenti ed diventato negli anni qualcosa di molto più grande che va ad abbracciare una realtà più estesa di Maccarese e Fregene. Ormai da tempo siamo andati molto oltre, catalizzando un largo bacino e andando a prendere un pezzo della città di Roma.
Ricordare le figure di Baffi e Ambrosoli è importantissimo e va a inserirsi in quel progetto della memoria a cui questo Istituto tiene molto, anche per merito della dirigente scolastica e del corpo docente. E’ un modo per sapere e ragionare sul nostro passato, su quello che è stato fatto. L’insegnamento migliore per orientare le scelte su ciò che faremo e che faranno i nostri ragazzi”.