Usura: le Associazioni in audizione alla Pisana

3 novembre 2014 | 20:47
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Usura: le  Associazioni in audizione alla Pisana

Favara: “L’audizione di oggi serve per ascoltare le vostre proposte e farne tesoro per trasformarle in emendamenti da sottoporre all’esame dei consiglieri”

Il Faro on line – Proposte emendative alla proposta di legge n. 64 sulla lotta all’usura e al sovraindebitamento, ma anche forte appello alla Regione per stanziare più fondi e saldare i debiti dal 2009 ad oggi. Questo, in sintesi, il resoconto dell’audizione che la Commissione Sicurezza, integrazione sociale e lotta alla criminalità, presieduta da Baldasarre Favara (Per il Lazio), ha tenuto oggi nella sala Mechelli del Consiglio regionale con le associazioni che nel Lazio sono impegnate a contrastare il fenomeno dell’usura e del sovraindebitamento, in vista dell’inizio dell’iter legislativo della proposta. Il presidente Favara, aprendo l’audizione, ha ricordato il passo avanti compiuto dalla Commissione con la scelta di un testo base su cui iniziare i lavori.

“L’audizione di oggi – ha spiegato Favara, rivolgendosi ai rappresentanti delle associazioni – serve per ascoltare le vostre proposte e farne tesoro per trasformarle in emendamenti da sottoporre all’esame dei consiglieri”. Concetto ribadito da Giuseppe Cangemi, primo firmatario del testo scelto dalla commissione: “Questo testo – ha detto l’ex assessore regionale alla Sicurezza e agli enti locali- è il frutto di un lavoro fatto di concerto con voi, con le associazioni che hanno collaborato con gli uffici regionali per diverso tempo e che si era fermato per la chiusura anticipata della scorsa legislatura. Ora – ha aggiunto il consigliere del Nuovo centro destra – grazie alla disponibilità dell’assessore Ciminiello e di tutta la Commissione, abbiamo questo testo base che, però, necessita di alcune modifiche rispetto a 2-3 anni fa e, per questo, siamo disponibili a recepire eventuali emendamenti per aggiornarlo”.

Il dibattito si è incentrato quindi sulle proposte emendative, con numerosi interventi della platea delle associazioni presenti. In tal senso, tutte le proposte avanzate oggi saranno raccolte in un unico documento che sarà inviato alla Commissione prima dell’inizio dell’esame della proposta di legge. Gli interventi però hanno avuto come minimo comune denominatore, oltre alla volontà di migliorare il testo, anche la preoccupazione per l’esiguità dei fondi che si intendono stanziare per la lotta all’usura e al sovraindebitamento. A tal proposito, tutte le associazioni presenti hanno segnalato gli enormi problemi che già stanno vivendo a causa dei mancati pagamenti dei debiti pregressi da parte della Regione. “Occorre risolvere quanto prima questo problema, perché rischiamo di non poter neppure pagare i nostri collaboratori che operano sul territorio”, ha osservato Fabio Picciolini (Adiconsum).

“E’ necessario dirimere il pregresso prima che chiudano altre associazioni, che dal 2009 non prendono più fondi”, ha rilanciato Bianca La Rocca di Sos Impresa Lazio, alla quale si è associato Luigi Ciatti, presidente di Ambulatorio Antiusura, nel chiedere anche che fine abbiano fatto i contributi del bando del 2011. Per Alessandra Coppola (Forum Associazioni / Codici) “la Regione è stata assente nel sostegno alle vittime fino ad ora”. Il rappresentante dell’Assessore alle Pari opportunità, autonomie locali e sicurezza, Enrico Saracini, ha rassicurato tutti sulle intenzioni della Giunta di risolvere il contenzioso pregresso “nonostante – ha chiarito – vi siano gravi problemi relativi alla disinvoltura con cui sono state assegnate le risorse e agli errori nelle rendicontazioni”.

In questa direzione va la proposta della consigliera Teresa Petrangolini (Per il Lazio) di fissare un incontro tra associazioni e assessorato, al fine di risolvere definitivamente le questioni pregresse. I consiglieri del Movimento 5 stelle, Gianluca Perilli e Valentina Corrado, rispondendo anche agli interventi di Antonio Mattia e Beniamino Zoppa di Cofile Coop. Sociale di Frosinone, hanno messo in evidenza il problema legato alla cosiddetta usura bancaria e al fatto che la proposta di legge n. 64 andrebbe integrata in tal senso.

In chiusura di audizione, tornando sul problema del finanziamento della nuova legge, Cangemi ha auspicato l’apertura di un tavolo di concertazione con il Governo affinché “anche quest’ultimo faccia la sua parte nello stanziamento di risorse, visto che il Lazio oramai è da considerarsi tra le regioni più a rischio per il fenomeno dell’usura, e non può più farsi carico di tutto da sola”. Nel corso dell’audizione sono intervenuti anche Gennaro Pagano (Fondazione W. Vecchi), Lucia Brandi e Mario De Vergottini (Agisa onlus), Italo Santarelli (Airp onlus Roma), Raffaele Lupoli (Dasud), Ignazio Barbuscia (Assbaccarato) e Annarita Salvatori (Sportello intercomunale Roma). Presenti anche i rappresentanti delle Fondazioni Magnificat, Salus Popoli, Adventum onlus, di Gafiart Roma, del Centro per la vita Ostia/Volare onlus e ConfidiPmi Lazio.