Sanità, approvate sette risoluzioni sul piano Zingaretti
Numerosi gli indirizzi espressi in materia di piano, tra cui lo sblocco del turn over e l’uscita dal commissariamento entro il 31 dicembre 2015
Il Faro on line – Al termine della seduta straordinaria sul piano di riorganizzazione della rete ospedaliera del Lazio il Consiglio regionale ha approvato sette risoluzioni. Tre sono state presentate dal M5S e hanno per oggetto l’adozione di un modello di performance manager da applicare a tutte le aziende sanitarie e ospedaliere, la riduzione dei tempi di attesa e l’avvio di azioni per accertare il reale funzionamento delle strutture per la gestione del rischio clinico nelle Asl, nelle aziende ospedaliere, negli ospedali classificati e nelle strutture accreditate.
Su proposta dei capigruppo di maggioranza (primo firmatario Vincenzi del Pd) e del presidente della commissione Sanità Lena è stata approvata una risoluzione che esprime apprezzamento e sostegno al decreto di riordino della rete ospedaliera del Lazio presentato dal presidente Zingaretti. Tra le indicazioni: sbloccare il turn over, uscire dal commissariamento entro il 2015 e l’opportunità di cronoprogrammi per l’attuazione dei costi standard, per il rispetto dei livelli essenziali di assistenza e “per la riorganizzazione dell’applicazione della rete sanitaria ospedaliera da condividere con la commissione competente e la discussione in quella sede degli atti aziendali e dei piani strategici”.
Approvata anche una risoluzione sul decreto Zingaretti a firma dei capigruppo di opposizione di Pdl – Forza Italia, NCD, Fratelli d’Italia, La Destra e dai consiglieri del gruppo misto. Numerosi gli indirizzi espressi in materia di piano, tra cui lo sblocco del turn over, il coinvolgimento della commissione consiliare competente, il riferire al Consiglio ogni tre mesi sull’attuazione della riorganizzazione delle rete ospedaliera e l’uscita dal commissariamento entro il 31 dicembre 2015.
Il presidente Zingaretti è stato inoltre impegnato a censurare il comportamento del direttore generale della Asl di Latina per dichiarazioni irrispettose del ruolo di consigliere regionale. A stabilirlo una risoluzione di solidarietà al consigliere Simeone (Pdl – Forza Italia) approvata dall’Aula e che è stata presentata da esponenti di maggioranza e di opposizione. Infine una risoluzione, di cui è primo firmatario Santori, impegna il presidente della Regione a coinvolgere la commissione Sanità su tutti i futuri provvedimenti in materia sanitaria e a renderla partecipe del processo di valutazione della dirigenza sanitaria.