“Mai più violenza: esci dal silenzio”. Alla Pisana premiati i vincitori

25 novembre 2014 | 18:16
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“Mai più violenza: esci dal silenzio”. Alla Pisana premiati i vincitori

Vincitori studenti di Viterbo, Roma e Zagarolo. Menzioni speciali a Ferentino e Ceccano

Il Faro on line – “Vivo apprezzamento per il progetto promosso dalla Consulta da lei presieduta, al quale gli studenti delle scuole della Regione Lazio hanno partecipato con passione e forte coinvolgimento”. Lo ha espresso in un telegramma il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a Donatina Persichetti, presidente della Consulta femminile regionale per le pari opportunità del Lazio, con riferimento all’iniziativa “Mai più violenza: esci dal silenzio”. “I molteplici fenomeni di sopraffazione, di maltrattamento e di abuso che le donne subiscono – si legge ancora nel telegramma del Capo dello Stato – con la sistematica violazione dei loro più elementari diritti, inducono a riaffermare con forza l’esigenza di affiancare a rigorosi interventi repressivi adeguate azioni di sensibilizzazione e di educazione, in particolare presso i giovani, in modo da diffondere un’autentica cultura della parità e del rispetto reciproco, che rifiuti ogni forma di violenza ed aiuti le vittime ad uscire dal silenzio nel quale sovente sono costrette a rinchiudersi”.

Parole molto apprezzate e gradite, alle quali hanno fatto eco le dichiarazioni dei rappresentanti istituzionali che hanno partecipato alla cerimonia di premiazione del concorso “Mai più violenza: esci dal silenzio”, promosso dal Consiglio regionale del Lazio attraverso la Consulta Femminile Regionale per le Pari Opportunità cpremiazione che si è svolta stamattina al Tempio di Adriano a Roma. “Quella di oggi è un’iniziativa importante – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori – che riguarda un fenomeno spesso sottovalutato e che invece nel 2013 ha visto dati ancora più alti del passato a dimostrazione che la violenza sulle donne è sempre in agguato e va combattuta con tutte le nostre forze, sia culturali che legislative per sensibilizzare le coscienze fin dalla giovane età”.

Il concorso, giunto alla settima edizione, rivolto al coinvolgimento delle giovani generazioni nella diffusione della cultura della non violenza, del rispetto della dignità umana e alla conoscenza delle devastanti conseguenze psicofisiche della violenza sulle donne, ha visto la partecipazione di 31 scuole, fra medie superiori e percorsi triennali di istruzione e formazione del Lazio. Sono stati 188 gli elaborati giunti per la selezione nelle tre diverse categorie di concorso: 89 opere grafiche, 41 multimediali e 58 letterarie, di cui una parte esposti al Tempio di Adriano. “L’allarmante incremento di femminicidi che vedono il Lazio e la Campania, con Roma in testa, all’apice della graduatoria dell’Eures per il 2013, ci sollecita ad intervenire non solo con norme penali, ma a perseguire con più tenacia la crescita culturale sul valore delle differenze”, ha detto Donatina Persichetti.

“I lavori delle studentesse e degli studenti di questa edizione – ha aggiunto la presidente della Consulta regionale – indicano una straordinaria capacità di elaborazione culturale che supera la presa d’atto del fenomeno per indagare sull’animo della donna abusata ed esplorare le logiche comportamentali del carnefice. Il conseguimento di questo risultato consolida la speranza nel protagonismo delle nuove generazioni per affermare un nuovo modello di civiltà”. “La Regione Lazio ha ben presente il tema della violenza contro le donne e una delle prime leggi varate dalla nuova consiliatura è stata proprio quella che ha istituito una rete di centri antiviolenza – ha ricordato Cristian Carrara (Per il Lazio), vice presidente della commissione regionale Cultura, diritto allo studio, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili, spettacolo, sport e turismo, portando i saluti del presidente della Regione Zingaretti.

“Questo è solo l’inizio di un percorso che grazie a questa legge offrirà sostegno alle tante vittime di violenza che spesso faticano a trovare aiuto”, ha aggiunto. “Dobbiamo potenziare tutte le azioni che tendono a creare una società della non violenza”, ha dichiarato il presidente della commissione Affari comunitari e internazionali, cooperazione tra i popoli e tutela dei consumatori, Piero Petrassi (Centro Democratico), intervenuto alla premiazione organizzata in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, cui erano presenti numerosi studenti e studentesse e l’attrice e doppiatrice Emanuela Rossi che ha letto alcuni componimenti.

Alla manifestazione hanno aderito anche le più alte cariche dello Stato: il Presidente della Repubblica, oltre al telegramma di congratulazioni, ha inviato la sua Medaglia di Rappresentanza mentre il Presidente del Senato, Pietro Grasso, e la Presidente della Camera, Laura Boldrini, hanno inviato lunghi e sentiti messaggi. Presente alla cerimonia anche la deputata del Parlamento Deborah Bergamini, che ha ricordato come l’Italia sia stata la prima a firmare e ratificare la Convenzione di Istanbul nata proprio per contrastare la violenza sulle donne. “Nel Jobs Act che voteremo fra poche ore – ha riferito – c’è un emendamento che dà diritto alle donne che hanno subito violenza di ottenere un congedo dal lavoro”. Sono risultati vincitori, per la sezione letteraria, Angelita Cantarella, classe IV CU dell’Istituto Magistrale Santa Rosa di Viterbo; per la sezione artistica, Leonardo Ciofini, classe II del Liceo Artistico Ripetta di Roma; per la sezione multimediale hanno vinto Thomas Guizzetti, classe VC e Federico Fiasco, VD dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Paolo Borsellino e Giovanni Falcone” di Zagarolo.

Per le loro particolari qualità, il comitato di selezione ha ritenuto di assegnare anche due menzioni speciali: a Maria Eleonora Gerardi, Martina Mancini, Stephanie Ballina e Giulia Paris della classe IV H dell’I.I.S. Martino Filetico di Ferentino, sezione “ITC” per il componimento letterario; Domiziana Como, Sara Della Peruta, Ilaria De Prosperis, Ilaria Di Mario, Elisa Fanella, Claudia Fiore, Aurora Garofali, Qazim Xhahysa, Alessandro Giansanti, Veronica Lombardi, Mirko Lunghi, Gianluca Luzi, Valerio Quattrociocche, Francesco Malizia, Valentina Marinescu, Nicholas Mastrogiacomo, Fabio Palombi, Brenda Petrongelli e Cristina Ruggeri della classe IV E del Liceo Scientifico e Linguistico Statale di Ceccano per l’elaborato multimediale.

Oltre ad un premio di 1.000 euro per ciascuna delle categorie di concorso che verrà erogato tramite gli istituti scolastici dove sono iscritti gli studenti risultati migliori classificati, le opere vincitrici beneficeranno di un’ampia diffusione. In tutti i capoluoghi di provincia della Regione verranno affissi i manifesti del miglior lavoro artistico, quello letterario sarà stampato e distribuito, mentre verranno promossi spot pubblicitari del contributo multimediale, al fine di contribuire a sollecitare una riflessione consapevole sulla violenza. A “Mai più violenza: esci dal silenzio” ha aderito il Presidente della Repubblica, con il patrocinio del Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Camera di Commercio di Roma e Comitato per la promozione dell’imprenditoria femminile e Conferenza delle presidenti degli organismi regionali di parità.