Ricci alla Pisana: “780 milioni al mondo agricolo”
Altra novità che ha raccolto consensi anche nel corso dell’audizione di oggi è la politica per il sostegno all’avvio delle start up giovanili
Il Faro on line – Il PSR del Lazio nei prossimi sette anni mirerà a portare all’intero mondo agricolo della regione oltre 780 milioni di euro attraverso il sistema delle misure di finanziamento. “Si tratta di 80 milioni in più rispetto alla precedente programmazione”. E’ quanto ha sottolineato questa mattina l’assessore regionale all’Agricoltura, Sonia Ricci, nel corso di un’audizione con la VIII commissione del Consiglio regionale, presieduta da Mario Ciarla (Pd). Di questi 40 saranno destinati alla banda ultralarga, una delle iniziative innovative che ha ricevuto l’elogio di Bruxelles. Altra novità che ha raccolto consensi anche nel corso dell’audizione di oggi è la politica per il sostegno all’avvio delle start up giovanili, con aiuti fino a 70 mila euro senza ricorrere al “pacchetto giovani”.
Ricci ha comunicato che il confronto con la Ue si terrà a gennaio prossimo. Il Lazio è comunque una delle prime quattro regioni italiane ad aver presentato il programma operativo. Ricci ha illustrato la strategia e le linee di azione che contraddistingueranno la politica di sviluppo rurale della Regione Lazio per il periodo 2014-2020. Tra di esse la “centralità” dell’impresa agricola, il ricambio generazionale, l’innovazione e il sistema della conoscenza, l’ambiente, le politiche per la qualità, l’equilibrio del primo pilastro con sostegno per alcuni comparti zootecnici, l’accesso al credito, la semplificazione e le modalità di approccio delle misure. Sul piano finanziario confermati gli investimenti strutturali, pari a circa 350 milioni, risorse anche sul “capitale umano” , per i giovani, per l’ambiente, lo sviluppo locale e per l’assistenza tecnica.
Su questo ultimo aspetto la consigliera del M5S Silvana Denicolò ha chiesto chiarimenti circa la dotazione complessiva (19,5 milioni). L’assessore Ricci ha informato la commissione che c’è stata una riduzione di circa 20 milioni rispetto al passato e ha fornito chiarimenti sulla loro destinazione. Mario Abbruzzese ha espresso apprezzamento, anche se ha tenuto a precisare che per valutare la validità della strategia bisognerà aspettare di capire il futuro andamento dell’economia italiana e europea. Il consigliere del gruppo Pdl-FI ha sostenuto che è necessario elaborare in tempi brevi a un percorso che attivi il procedimento amministrativo di apertura dei bandi relativi al PSR 2014-2020.
Denicolò ha suggerito che oltre al sostegno alla produzione di energia da fonti rinnovabili si presti attenzione all’efficientamento energetico e al risparmio idrico. Daniele Sabatini (NCD) ha evidenziato come l’agricoltura non sta avendo tutta quella forza d’urto che pur nel Lazio potrebbe avere. Sollevati interrogativi da Sabatini, come già Abbruzzese, sul destino dei progetti ritenuti idonei del PSR 2007-2013 e non finanziati. Oltre a chiedere chiarimenti sull’agricoltura sociale, il consigliere NCD ha manifestato preoccupazione sulla possibile estensione dell’IMU ai terreni agricoli. Silvana Blasi (M5S) ha richiamato l’attenzione sulla necessità di agevolare l’assistenza degli agricoltori nella partecipazione ai bandi e di sostenere l’agricoltura biologica.