Approvato l’atto di indirizzo per la revisione e l’aggiornamento del Piano Particolareggiato

27 novembre 2014 | 15:00
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Approvato l’atto di indirizzo per la revisione e l’aggiornamento del Piano Particolareggiato

Borrelli: “E’ inutile cercare le colpe, troviamo soluzioni generali capaci di gestire la complessità di un territorio magnifico”

Il Faro on line – Con propria deliberazione, assunta in data 25.11.2014, la Giunta Comunale, su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Vincenzo Borrelli, ha approvato l’atto di indirizzo per la revisione e l’aggiornamento del Piano Particolareggiato di Borgo Vodice, nel quadro generale urbanistico consolidato che dovrà dare risposta alle istanze, manifeste ed evidenti, ma anche latenti, non espresse, e potenzialmente virtuose per la comunità insediata nel Borgo. “Abbiamo bisogno di recuperare l’unitarietà di un quadro complesso – dichiara Borrelli – Perché è la complessità, o meglio l’elaborazione della complessità che deve caratterizzare l’impegno di chi ha il compito di governare un territorio, quello della nostra Città, Sabaudia.La complessità ha contraddistinto dall’inizio la sfida di costruire una città in grembo ad un territorio bellissimo, denso di storia, con segni che invece di indulgere nei modelli formali desunti dai centri storici vicini scommetteva sulla diversità, sul futuro, Sabaudia città futurista.

E questa complessità mano a mano, negli anni cinquanta e sessanta, poi nella stagione della pianificazione generale e specifica del Centro e dei Borghi diventava sempre più difficile da controllare, cosicché alcuni frammenti si sono scollati da quell’equilibrio magico dell’attimo della fondazione.Ma gli anni che ci separano dalla fondazione segnano poco del mutamento sociale, politico, economico, antropologico addirittura, che ci separa da quei giorni del mito, i giorni della fondazione. E la complessità si è ancor più accentuata di recente, con l’inclusione del territorio comunale nel protocollo Man and Biosphere”.

“A poco, a nulla vale esplorare negli anni più o meno recenti quali gli addebiti, politici, imprenditoriali, professionali, culturali – continua Borrelli – che possono aver prodotto la deriva di frammenti di territorio. Partiamo dallo stato di fatto, dagli edifici, dagli spazi realizzati, dagli episodi irrisolti che friggono nelle cronache del quotidiano, nelle interpellanze su singoli accadimenti e risolviamo il tutto in una cornice inequivoca, che non sia la ricucitura di un bordo, la risposta ad un pezzettino del problema.Reincorniciamo il tutto, borgo dopo borgo, e troviamo soluzioni generali capaci di elaborare, come dicevamo, la complessità di un territorio magnifico cui siamo chiamati a dare un futuro, non a stendere anamnesi cliniche sul come o perché alcuni lembi si siano strappati, alcuni particolari abbiano perso limpidezza o logicità”.

“E’ il futuro che ci interessa – conclude l’assessore – da costruire trovando sintonie, sinergie che apparentemente potranno sembrare contrapposte, sintetizzando ed armonizzando.E più questi elementi sembreranno configgere più raffinata sarà la risposta che siamo chiamati a dare. E noi non volevamo una sfida meno ambiziosa.La delibera che abbiamo assunta in Giunta, e con la quale diamo il via alla revisione e all’aggiornamento della pianificazione urbanistica di Borgo Vodice,  ha questo senso: rielaboriamo il quadro di Borgo Vodice in un contesto che non solo lo riguardi nel suo insieme, ma che lo inquadri nel suo divenire, ne tracci una ipotesi di futuro che sia in sintonia con tutto il territorio comunale e  ne esalti le specificità, dandogli spessore.
Non c’è un futuro diverso per diverse parti del territorio, uno è il futuro di questa magnifica Città. Se abbiamo cuore, lo sapremo trovare.