Il Faro on line – Giovedì 15 e Venerdì 16 Gennaio 2015 si terrà a Roma nella Sala del Refettorio, Palazzo San Macuto, Camera dei Deputati (Via del Seminario 76) il convegno internazionale “Sensibilità Chimica Multipla (MCS): terapie e prevenzione” organizzato dall’Associazione Malattie da Intossicazione Chimica e/o Ambientale (AMICA). La Sensibilità Chimica Multipla è una patologia emergente nelle società industrializzate che comporta reazioni multi-organo quando si è esposti a sostanze chimiche anche a basse dosi ritenute innocue per la popolazione generale, come farmaci, detersivi, deodoranti, profumi, plastica, materiali odontoiatrici e molti altri composti chimici presenti nei prodotti di uso comune.
A differenza delle comuni allergie, però, non ci sono farmaci in grado di contenere le reazioni perciò l’unico modo per difendersi è evitare le esposizioni chimiche. Spesso la MCS si presenta anche in concomitanza all’Elettrosensibilità che comporta reazioni ai campi elettromagnetici di alta e bassa frequenza presenti nella vita quotidiana, come telefoni cellulari, tablet, computer, reti Wi-Fi, elettrodomestici, tv, ecc.. La Dott.ssa Chiara De Luca, biochimica italiana del Centre of Innovative, Biotechnological Investigations (Mosca, Russia) ha pubblicato diversi studi sulla MCS e sulla Elettrosensibilità riscontrando che entrambe le condizioni sono legate ad un aumento dello stress ossidativo che è tipico delle esposizioni ad agenti ambientali nocivi, sia chimici che fisici.
La MCS comporta differenti stadi di gravità: alcuni malati hanno solo sintomi lievi e occasionali, mentre altri sono completamente invalidi e non possono avere scambi sociali. Alcuni hanno difficoltà a trovare una casa idonea lontana da fonti inquinanti, chimiche ed elettromagnetiche e, in caso di bisogno, non possono rivolgersi neppure agli ospedali perché mancano locali idonei. Il solo ambulatorio pubblico per MCS è presente presso il Policlinico Umberto I di Roma, ma mancano strutture ricettive di ricovero o di pronto soccorso. In Italia non ci sono dati ufficiali sull’incidenza della MCS, mentre studi epidemiologici americani ed europei indicano che il 10 – 15% della popolazione è sensibile a qualche sostanza chimica nei prodotti d’uso comune mentre l’1-1,5% della popolazione è affetta da MCS in forma invalidante.
Mentre esiste un Consenso Internazionale del 1999 su parametri diagnostici della MCS, manca ancora un consenso sulle terapie. “Con questo convegno – dichiara la Dott.ssa Francesca Romana Orlando, giornalista esperta di divulgazione scientifica e Vice Presidente di A.M.I.C.A., vorremmo cercare di offrire un orientamento alla comunità medica, al legislatore e anche ai pazienti, riguardo i trattamenti basati su evidenze scientifiche che si possono tentare, tenendo sempre presente che esiste una grande varietà di reazioni e che ogni terapia deve essere personalizzata sulla storia clinica individuale del paziente.
Proprio perché siamo consapevoli che il Sistema Sanitario Nazionale è in piena crisi finanziaria, inoltre, abbiamo voluto tra i relatori non solo medici e biochimici, ma anche un’esperta di management ospedaliero, la dott.ssa Tara Sampalli, dell’ospedale Capital Health in Nova Scotia, Canada, che ha pubblicato uno studio osservazionale su un approccio multidisciplinare per la gestione del paziente con MCS che comporta un notevole risparmio di risorse economiche. Con il convegno, infatti, vorremmo anche stabilire se le amministrazioni sanitarie e ambientali possono intraprendere delle strategie per arginare la diffusione di questa patologia che di recente vede sempre più casi, anche tra i bambini,” conclude la Dott.ssa Orlando.
Nella prima giornata di lavori parteciperanno gli autori di alcune delle principali ricerche pubblicate a livello internazionale, mentre nel secondo giorno interverranno esperti clinici e ricercatori italiani che presenteranno punti di vista diversi sulla malattia. Negli anni passati sono state presentate diverse proposte di legge per il riconoscimento della MCS come malattia sociale e nella scorsa legislatura era iniziata la discussione in Senato. L’evento ha ricevuto l’Adesione del Presidente della Repubblica Italiana, il Patrocinio del Senato della Repubblica Italiana, della Camera dei Deputati, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero della Salute, della Regione Lazio e di Roma Capitale.
A.M.I.C.A.– Associazione per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale – nasce il 21 maggio 2003 per promuovere la conoscenza e la consapevolezza riguardo ai problemi di salute causati dall’esposizione a campi elettromagnetici e a sostanze chimiche presenti nell’ambiente e nei prodotti d’uso comune. Il lavoro dell’associazione parte dal presupposto che la legislazione ambientale in Italia e in Europa non tiene sufficientemente conto del Principio di Precauzione ed è fortemente condizionata da interessi economici, perciò è necessario reperire informazioni scientifiche indipendenti per incoraggiare lo sviluppo di politiche sanitarie e ambientali più efficaci nel proteggere la popolazione.