Terre ai giovani: consegnati oggi gli altri terreni

14 gennaio 2015 | 11:17
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Terre ai giovani: consegnati oggi gli altri terreni

Una bella opportunità di lavoro e crescita e per i giovani e anche una grande occasione per difendere l’ambiente senza lasciare le terre incolte o in mano alla speculazione

Il Faro on line – Consegnati altri 5 terreni previsti dal bando ‘Terre ai Giovani’, l’iniziativa con cui la Regione ha messo a disposizione di tanti imprenditori giovani e meno giovani 320 ettari di terreni per la prima volta dopo 45 anni. L’obiettivo è sempre lo stesso: creare nuove opportunità di lavoro e di sviluppo sostenibile grazie all’agricoltura, e difendere l’ambiente senza lasciare le terre incolte o in mano alla speculazione.

Ecco dove si trovano e per cosa verranno utilizzati i terreni consegnati oggi

Comune di Roma

Tenuta Quarto. Oltre che per la coltivazione a ortaggi e la realizzazione di allevamenti di “bassa corte”, questo lotto verrà utilizzato anche per un agriturismo, una fattoria didattica e sociale e gli “orti sociali”. Le coltivazioni e gli allevamenti saranno condotti in regime biologico. È previsto anche un punto vendita aziendale.

Tenuta Mazzalupetto. Anche qui previste tante attività: dall’allevamento allo stato brado di vacche maremmane, le cui carni sono state inserite nella lista dei presìdi Slow Food, fino alla coltivazione di orticole e alla realizzazione di una fattoria didattica e di un punto vendita aziendale.

Comune di Magliano Romano

In questo lotto verrà realizzato un allevamento bovino allo stato brado per la produzione di carne biologica di razza Aberdeen Angus che sarà commercializzata con marchio proprio presso la ristorazione specializzata locale e gruppi di acquisto.

Comune di Montalto di Castro

Dalla coltivazione orticola in pieno campo, in regime di agricoltura biologica, fino al confezionamento, all’etichettatura del prodotto e alla realizzazione di un punto vendita aziendale. In particolare la coltivazione si concentrerà sul pomodoro, la patata e il cavolfiore. Tra le altre cose è prevista anche la realizzazione di una cella frigo e di un impianto di pulitura funzionali all’etichettatura e la confezionamento del prodotto.

Comune di Tarquinia

In questo lotto verranno praticate coltivazioni orticole in regime biologico: un ettaro sarà dedicato all’allevamento di lumache e 500 mq alla coltivazione “sperimentale” dello zafferano. Nel progetto è previsto anche l’allestimento di un punto per la vendita diretta e di una fattoria didattica e sociale. I primi due lotti ,a Nazzano e Proceno sono stati assegnati lo scorso settembre. Il lotto di Campo di Mare/Torre Flavia, invece, è ancora in fase di assegnazione.

“Siamo di fronte ad una Regione che in poco tempo ha innovato la sua capacità di intervento su alcuni fronti, tra cui quello agricolo, di grande interesse per noi. Il Lazio è un modello e sono contento di dirlo alla prova dei fatti”- lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, che ha aggiunto: anche la presentazione del progetto di oggi sulle ‘Terre ai giovani’, dimostra che il Lazio in questi mesi ha innovato tantissimo e sta facendo scuola da questo punto di vista, anche rispetto a diverse altre Regioni, su come si può innovare dal lato degli strumenti pubblici, con sostegni veri, concreti, di intervento, in particolare per connettere agricoltura e giovani e il progetto di oggi è veramente una perla da questo punto di vista. Sono veramente grato alla regione Lazio per il lavoro fatto fin qui”- ha detto ancora il ministro Martina.

“Non ci credeva nessuno quando dicevamo che avremmo dato le terre ai giovani, e invece oggi consegniamo il secondo lotto di terre, che erano incolte o occupate da abusivi” è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: con il sostegno della Regione, di tutor, degli esperti dell’Arsial, dell’accesso al credito vogliamo dare vita, a partire dalle terre pubbliche, a un bellissimo segnale di speranza e anche un’altra scommessa che il Lazio sta vincendo. Un simbolo di una rinascita regionale- ha detto ancora Zingaretti- per trasformare le cose non con pacche sulle spalle o con promesse, ma con i fatti.”

“Abbiamo già recuperato altri 100 ettari di terreno che saranno oggetto di un altro bando che pubblicheremo nei prossimi mesi per creare opportunità, questa è la nostra sfida”- così l’Amministratore unico di Arsial, l’Agenzia Regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio, Antonio Rosati.