Il consigliere Pdl in Regione Lazio, Gina Cetrone critica la politica del Sindaco Procaccini

17 gennaio 2015 | 00:15
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Il consigliere Pdl in Regione Lazio, Gina Cetrone critica la politica del Sindaco Procaccini

Cetrone: “Traumatico il vortice ossessivo dei cambi degli assessori e dei rappresentanti politici all’interno delle società partecipate”

Il Faro on line – “Seguo sempre con attenzione le sorti politiche e amministrative del Comune di Terracina e più marcatamente da qualche tempo il percorso che sta portando avanti il sindaco Nicola Procaccini con la sua amministrazione. Un percorso a tratti accidentato per via di una dichiarazione di dissesto finanziario sempre blandita in campagna elettorale e poi per motivazioni che non sono state mai chiarite compiutamente, sostenuta sino all’arrivo della Osl. Da una campagna elettorale vincente, con uno schieramento di partiti di peso: Pdl, Partito Repubblicano, Udc e una serie di liste civiche, compresa quella voluta dallo stesso Procaccini, nel giro di pochi mesi si riduceva a una poltiglia informe di nomi di non eccelso profilo e poco rappresentativa del dato elettorale uscito dalle urne” – afferma in un comunicato il Consigliere Pdl in Regione Lazio, Gina Cetrone.

“Traumatico per certi aspetti è stato poi il vortice degli ossessivi cambi degli assessori e dei nomi dei rappresentanti politici, o presunti tali, posti all’interno delle società partecipate – continua Cetrone -. Assessori nominati e snominati nell’arco di pochi minuti o invitati alle dimissioni per un mero gioco di potere, teso al solo mantenimento del numero legale in Consiglio comunale. Questo il quadro, per semplificare e non andare alle calende greghe, fino ad arrivare alle manifestazioni di auto incensamento di una amministrazione oggettivamente insufficiente nelle linee generali di indirizzo e del fare politico amministrativo. Ripensare a quello per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, per l’illuminazione pubblica, per la gestione delle lampade votive dei civici cimiteri, anche se su questo fronte è dovuto scendere in campo l’acerrimo nemico della campagna elettorale, Sciscione”.

“Possiamo definire l’amministrazione comunale per quanto prodotto fino a oggi, una compagine alla continua ricerca di una capacità amministrativa certa e un’identità politica mai compiutamente definita – conclude il consigliere regionale -. A oggi e, guardando lo scenario politico che si prospetta all’orizzonte, in vista delle elezioni amministrative per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale, quali potranno essere mai gli alleati che sosterranno Procaccini nella sua probabile seconda sindacatura. Tenendo presente che l’Udc è deceduta, il Partito Repubblicano alle ultime elezioni provinciali ha votato per la presidentessa Della Penna e che Forza Italia è intenzionata a presentare alla carica di sindaco Corradini”