Trasporti: consegnato un nuovo treno per i pendolari
Il nuovo treno viaggerà sulla Fl8 Roma – Nettuno ed è il quinto nuovo treno che entra in esercizio su questa tratta, una delle più utilizzate dai pendolari
Il Faro on line – Consegnato il tredicesimo dei 26 nuovi treni Vivalto previsti. Viaggerà sulla linea FL8 Roma – Nettuno ed è il quinto treno di nuova generazione che entra in esercizio su questa tratta, una delle più utilizzate dai pendolari per i collegamenti da e verso la Capitale. Con l’orario invernale è stata aggiunta a tutti i convogli l’ottava carrozza. In questo modo sarà possibile soddisfare al meglio le esigenze dei pendolari negli orari di punta, con un aumento da 60.000 a 63.000 dei posti a disposizione ogni giorno. Il nuovo treno è composto da 8 carrozze, di cui una semipilota, e può trasportare circa 1.400 passeggeri, di cui 1000 seduti.
Tra le tante cose è dotato anche di un impianto climatizzazione, di monitor per la diffusione di video informativi, di videosorveglianza a circuito chiuso, di zona attrezzata per i disabili. Dal prossimo 16 febbraio migliora l’offerta nella fascia pendolare mattutina, con un nuovo collegamento da Aprilia a Roma Termini che partirà alle 7.15 e arriverà a Roma Termini alle 7.54. Tra le altre cose vengono prolungati anche i treni 12177 e 12178, il 12177 con partenza da Roma Termini alle 6.13 e arrivo ad Aprilia alle 6.48, e il 12178 con partenza da Aprilia alle 7.48 e arrivo a Roma Termini alle 8.20 su Padiglione con fermata intermedia alla stazione di Campo di Carne.
Nella fascia oraria mattutina 6-9, in direzione Roma, i treni salgono quindi da 6 a 7 con oltre 1300 posti in più posti a disposizione sulla FL8, dove si passa da 7.700 posti a oltre 9.000 posti. La Regione investe 10 milioni di euro per rimettere a norma e in sicurezza le stazioni, compresa quella di Nettuno, che presto sarà sottoposta a un intervento di ristrutturazione. Successivamente saranno investiti altri 15 milioni di euro tra fondi Ue, fondi delle Ferrovie e fondi regionali. 25 milioni di euro in tutto, quindi, perché a nuova mobilità dei treni si accompagni anche un intervento sulle stazioni.
“Mai più treni come carri bestiame e vicinanza ai pendolari: noi ne abbiamo fatto un impegno etico e morale e le cose stanno cambiando- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: l’arrivo di questo tredicesimo treno Vivalto è l’ennesima prova di una bella collaborazione tra istituzioni: Regione, Ferrovie e Comuni, livelli territoriali che segnalano le disfunzioni più importanti a chi di dovere. Da Nettuno, nelle ore di punta, avremo il +17% dei posti e soprattutto una qualità del trasporto migliori, perché il parco treni che abbiamo ereditato dal passato era molto vecchio e non più adeguato al diritto alla mobilità del cittadini. Questo è un impegno molto importante e una sfida che stiamo vincendo” – ha detto ancora Zingaretti.