Infernetto, Marino: “Istituzioni in prima linea contro l’omofobia”

23 gennaio 2015 | 16:09
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Infernetto, Marino: “Istituzioni in prima linea contro l’omofobia”

Cattoi: “Condanna dell’omofobia, iniziative concrete per contrastarla” 

Il Faro on line – “La scritta omofoba comparsa sui muri di una scuola all’Infernetto è una offesa a tutti i romani. Per questo ho chiesto che venisse immediatamente cancellata. Ora quelle parole sono scomparse ma resta il problema di tenere alta la guardia contro l’omofobia e ogni discriminazione”. Lo dichiara Ignazio Marino, sindaco di Roma Capitale.

“Ho apprezzato – conclude – la reazione dei genitori della scuola e la loro volontà di azzerare gli insulti e le minacce, credo che questo sia un dovere che spetta in primo luogo alle istituzioni, che devono essere in prima linea accanto ai cittadini”. 

“Voglio esprimere la mia più ferma condanna  per la scritta “gay al rogo” comparsa sul muro di cinta di una scuola dell’Infernetto. L’omofobia, che purtroppo è ancora presente nella nostra città, va combattuta sempre, senza lasciare mai alcun margine di tolleranza, e per sconfiggerla è anche necessario l’impegno per un cambiamento del clima culturale, a cominciare dalle generazioni più giovani”. È quanto dichiara Alessandra Cattoi, assessora al Patrimonio, Politiche UE, Comunicazione e Pari Opportunità di Roma Capitale

“I temi del rispetto della persona e dei diritti di ognuno – afferma – sono una priorità per la nostra amministrazione. Proprio per questo abbiamo promosso il progetto “lecosecambiano@roma2” che ha preso il via ieri, attraverso il quale vogliamo promuovere nelle scuole una riflessione su queste tematiche, finalizzata a iniziative concrete di contrasto al bullismo omofobico”. 

«Voglio esprimere la mia più ferma condanna  per la scritta “gay al rogo” comparsa sul muro di cinta di una scuola dell’Infernetto. L’omofobia, che purtroppo è ancora presente nella nostra città, va combattuta sempre, senza lasciare mai alcun margine di tolleranza, e per sconfiggerla è anche necessario l’impegno per un cambiamento del clima culturale, a cominciare dalle generazioni più giovani. I temi del rispetto della persona e dei diritti di ognuno sono una priorità per la nostra amministrazione. Proprio per questo abbiamo promosso il progetto “lecosecambiano@roma2” che ha preso il via ieri, attraverso il quale vogliamo promuovere nelle scuole una riflessione su queste tematiche, finalizzata a iniziative concrete di contrasto al bullismo omofobico».
 È quanto dichiara Alessandra Cattoi, assessora al Patrimonio, Politiche UE, Comunicazione e Pari Opportunità di Roma Capitale.