
Pubblichiamo la lettera di risposta al M5S di Lorenzo Melchiorri, già presidente Apof
Il Faro on line – Gentile Direttore, mi duole dover scrivere una replica a quanto affermato in un articolo del meetup del Movimento 5 stelle dedicato al progetto sul nuovo porto commerciale di Fiumicino.
In primis devo ammettere la mia ignoranza. Ignoro, infatti, chi siano i rappresentanti politici del M5S nel Comune di Fiumicino, nel quale opero con continuità da ben 25 anni come Presidente di una piccola cooperativa di pesca, la Nuova Fiumicino Pesca società cooperativa. Nel corpo dell’articolo che, mi si permetta, oltre a contenere inesattezze, ritengo essere privo di qualsivoglia stimolo a una seria discussione su un argomento che coinvolge l’intera comunità di Fiumicino, il “gruppo di studiosi” demolisce il progetto per la realizzazione del porto commerciale di Fiumicino semplificando il tutto con la solita, facile e superficiale affermazione: “Lo fanno per mangiare soldi pubblici”.
Una società come la nostra è terreno fertile per la facile demagogia. Si è spento l’ardore necessario per difendere ideali e nulla di più facile è “urlare” sentenze contro chi si ritiene essere il maggiore, se non unico, responsabile della recessione: la politica.Dal pulpito dei miei 67 anni vorrei dire ai “neonati politici” che non basta cambiare nome (movimento invece di partito, meetup invece di sezione) per cambiare un sistema incancrenito da anni. Servirebbe, forse, cominciare a essere seri.
La serietà avrebbe, infatti, comportato il fare una analisi dettagliata di pro e contro che, come in ogni grande opera, esistono e nessuno lo nega.Il bilanciamento degli interessi in gioco avrebbe consigliato più prudenza nell’affrontare la tematica. Ma, forse, sarebbe stato troppo faticoso.Troppo faticoso fare uno studio accurato.Troppo faticoso sottoporre i propri studi agli ingegneri che hanno stilato il progetto. Troppo faticoso interpellare persone che, come il sottoscritto, combattono da anni per riqualificare una professione (la pesca) che, troppo spesso, viene governata da politici (come siete voi!) privi delle necessarie competenze. Troppo faticoso firmarsi.Molto più semplice fare ciò che hanno sempre fatto i politici: urlare nascondendosi dietro una sigla di partito (scusate: Movimento!). Quindi?
Anche questa volta ci risiamo. La storia che avete provato a demolire è la storia di un passato prossimo, di cui sono orgoglioso di aver fatto parte.È la storia di accurati studi eseguiti nonché di lunghe battaglie fatte da un gruppo di persone riunite in una associazione (l’Associazione Operatori del Porto di Fiumicino) di cui mi pregio essere stato il promotore ed il Presidente, per la realizzazione di un porto commerciale che desse adeguate strutture oltre che lustro ad un territorio vasto come quello in cui viviamo.
Un progetto che, con la sua realizzazione, risolverà in una sola volta, la tanto auspicata sicurezza degli approdi del naviglio esistente, valorizzerà i siti archeologici locali, permetterà la creazione di numerosi posti di lavoro, risolleverà le attività commerciali locali.Non ultimo permetterà al comparto pesca del comune di Fiumicino, ma anche del litorale tutto, di essere valorizzato ed adeguatamente supportato da strutture ed infrastrutture.Tutto questo non è stato detto e, peggio ancora, analizzato. È molto più facile “urlare”. Benvenuti nella “terza” repubblica.
Lorenzo Melchiorri,
già presidente Apof (Associazione operatori porto di Fiumicino)