
Della Penna: “Lo scautismo nasce con lo scopo di far crescere buoni cittadini attivi”
Il Faro on line – Domenica 1 febbraio si terrà a Latina il Forum Regionale dell’Agesci Lazio. Il Forum sarà dislocato su 5 territori diversi della Regione e raggrupperà i partecipanti per zone di appartenenza. A Latina, a partire dalle ore 9:30, presso la Curia Vescovile in Via Sezze 16, si riuniranno le “zone scout” di Pontina, Riviera di Ulisse e Frosinone. All’evento saranno presenti, oltre al Vescovo della diocesi di Latina, Monsignor Mariano Crociata, il Presidente della Provincia e Sindaco di Cisterna, Eleonora Della Penna, il Sindaco di Sezze, Andrea Campoli, il Sindaco di Bassiano Domenico Guidi e l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Priverno, Marina Datini.
Diverse saranno le tavole rotonde della giornata organizzate dai diversi gruppi delle zone. Il Presidente Della Penna sarà ospite dei Clan Cisterna 3 e Nettuno 1 sul tema ‘Politica e informazione’, sul quale nei giorni scorsi, gli scout hanno consegnato al Presidente la Carta del Coraggio ‘Diritti al futuro’. “Lo scautismo nasce – interviene il Presidente della Provincia di Latina, Eleonora Della Penna – con lo scopo di far crescere ‘buoni cittadini attivi’. Le attività, i giochi e i progetti che i ragazzi portano avanti durante gli anni di associazionismo aiutano a far sviluppare senso critico e a creare, come diceva Baden Powell, un “ttaccamento attivo alla comunità. Molti ragazzi, parlo soprattutto dei cisternesi che conosco di persona, partecipano alle vita politica cittadina, anche assistendo ai Consigli Comunali. Spesso rispondono alle necessità della città con il loro servizio. Il mio percorso di vita sociale attiva inizia proprio in Agesci e ancora oggi, come allora, credo che la politica è e deve essere un modo per mettersi a servizio della società”.
Gli scout, domenica, presenteranno ufficialmente alle Istituzioni, la Carta del Coraggio. Un lavoro iniziato ad ottobre 2013 con gli indirizzi suggeriti dai vertici dell’associazione e rielaborati dai ragazzi, fra i 16 e i 21 anni, dopo un’analisi fatta da ogni gruppo nella propria zona. Durante la Route Nazionale a San Rossore, la scorsa estate, i giovani dell’Agesci hanno steso il documento finale contente gli impegni da assumere per realizzare la società che vorrebbero. Un vero e proprio progetto politico, nell’accezione originaria del termine, e sociale. Il Forum sarà quindi il momento per far mettere in gioco le autorità.