Confermata la chiusura degli uffici del Giudice di Pace

3 febbraio 2015 | 00:20
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Confermata la chiusura degli uffici del Giudice di Pace

Santori: “In tutto questo, come al solito, sono i cittadini a farne le spese e si rischia una guerra civile”

Il Faro on line -“Quale burocrazia semplificata. La scure del governo Renzi si abbatte sui cittadini esasperati e come al solito il sindaco Marino e’ assente. Rimango esterrefatto in merito alla chiusura degli uffici del Giudice di Pace di Ostia, confermata dalla recente nota n 65 dello scorso 16 gennaio 2015, che rischia di scatenare una guerra civile. Invece di ampliare e rafforzare i servizi giuridici sul territorio al cittadino con questi tagli alla cieca, che non tengono conto della situazione critica in cui versano gli uffici già saturi di lavoro, vanno ulteriormente a dimenticare un territorio complesso qual è quello di Ostia e del suo entroterra. Si continuano a colpire cittadini e professionisti che risultano essere vittime di decisioni scellerate e di una burocrazia lenta e farraginosa” –  dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio. 

“Come al solito dal sindaco di Roma Marino nessuna proposta alternativa né soluzioni per l’ennesima decisione che va a calpestare i diritti degli utenti di una giustizia già allo sbando”, prosegue Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio che presenterà un’interrogazione urgente per chiedere chiarezza sull’intera vicenda: “La chiusura della sezione distaccata in via Costanzo Casana, prevista entro il 31 marzo con trasferimento in via Teulada 40, rischia di causare l’implosione degli uffici di Roma già carichi e rallentare notevolmente qualsiasi operazione, compromettendo ulteriormente il rapporto tra il cittadino esasperato e le istituzioni incapaci di garantire i servizi pubblici essenziali. Con i suoi provvedimenti irrazionali con lo spauracchio Renzi arriva il colpo di grazia anche ad Ostia”.