Consultorio familiare, nonostante il completamento dell’opera la struttura resta chiusa

5 febbraio 2015 | 00:15
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Consultorio familiare, nonostante il completamento dell’opera la struttura resta chiusa

Le Donne di Ardea chiedono impegni seri da parte del Sindaco

Il Faro on line – Dopo anni di lotta e di attesa, Ardea ottenne il suo consultorio familiare, se pur a metà con il comune di Pomezia, ospitato in una struttura prefabbricata che il tempo, anzi il maltempo, ha deteriorato e costretto alla chiusura. “Solo grazie al nostro allarme si è ottenuto un nuovo Polo sanitario, in muratura con grandi spazi, locali adeguati e non più malsani come quelli in cui erano costretti a lavorare gli operatori – spiegano ‘Donne di Ardea’ -. Abbiamo gridato alla vittoria, perchè l’obiettivo era a pochi metri e la buona volontà di collaborazione tra Asl e Comune dava finalmente i suoi primi frutti”.

Passano diversi mesi dalla fine dell’opera e la struttura resta ferma, inusata e inbalia dei vandali. “Ad oggi ancora nulla di nuovo, il consultorio rimane provvisoriamente spostato nel comune di Pomezia, costringendo le donne e gli operatori ai disagi che sono immaginabili – conclude il gruppo -. Dopo due interrogazioni al consiglio comunale, un presidio popolare e svariati comunicati stampa, l’amministrazione sfugge alla domanda sui perché della negata consegna. Siamo stanche di aspettare risposte passaparola che ci arrivano per caso, esigiamo di sapere la verità e impegni precisi dal primo cittadino, per questo lo invitiamo ad incontrarci. La struttura è pronta e vogliamo sapere perché non parte. Domenica 8 febbraio dalle ore 10:30 ci riuniremo, davanti al presidio ad aspettare il sindaco con risposta scritta e date precise. Ogni cittadino è invitato a partecipare a via dei Tassi, zonaTor San Lorenzo”.