Buone notizie dal servizio idrico per il bilancio comunale

Il Faro on line – Un’altra vicenda amministrativa, complessa e datata, quella dei saldi contabili con i soggetti gestori del servizio idrico integrato, Acqualatina Spa ed Acquepotabili Spa, è stata ricondotta in un ottica gestionale ordinaria, grazie ad una serie di incontri, definizioni e pagamenti, determinati dalle scelte e dalle politiche messe in campo da questa compagine amministrativa. “Due erano le questioni – afferma in una nota l’Assessore alle Finanze Giuseppe Di Trento – che potevano avere ripercussioni negative sui conti dell’ente: la prima, relativa al rimborso dei mutui ceduti ad Acqualatina, nel 2001, che, a metà 2013, avevano raggiunto un cifra, di poco superiore ai 400.000 euro; la seconda relativa alle somme che il comune doveva incassare dalla società Acquepotabili, finalizzate al pagamento delle fatture del soggetto gestore dell’ATO4, che avevano raggiunto un livello di criticità, per importi  superiori ai 500.000 euro.

In questi giorni, abbiamo provveduto alla regolazione contabile delle vicende relative al servizio idrico, con la consapevolezza di aver ricondotto entrambi gli aspetti, all’interno di un’ottica gestionale ordinaria. Con Acqualatina, da una parte (parliamo di debiti) abbiamo saldato tutte le fatture per i consumi idro-potabili, fino al 31 dicembre 2014, dall’altra (crediti) abbiamo incassato tutte le rate dei mutui, che la società doveva versarci, fino alla medesima data. Parimenti, la Concessionaria del servizio idrico integrato, Acquepotabili Spa, ha proceduto, nei giorni scorsi, a regolare le sue partite debitorie a favore dell’ente comunale (per tutte le annualità dal 2009 al 2013). Se la razionalizzazione ed il monitoraggio delle spese – conclude l’Assessore – rappresentano il presupposto fondamentale per una corretta amministrazione, di pari passo devono essere controllate e verificate le entrate, affinché la capacità finanziaria dell’ente, possa garantire il pagamento dei fornitori nei tempi stabiliti dalla legge e, di conseguenza, l’erogazione dei servizi pubblici locali, insieme alla realizzazione delle opere infrastrutturali necessarie”.