Il nuovo piano industriale per sostenere l’economia

17 febbraio 2015 | 10:39
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Il nuovo piano industriale per sostenere l’economia

Per rilanciare le imprese la Regione investe 150 milioni di euro

Il Faro on line – La Regione investe 150 milioni di euro per far ripartire le imprese e le industrie. In particolare, il piano prevede il rilancio dei siti industriali dismessi e il riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali locali. E ancora gli investimenti e il rafforzamento dei distretti industriali, delle reti d’impresa, delle piccole e medie imprese e degli indotti Fiat e Alitalia.

Una strategia di rilancio industriale per un nuovo modello di sviluppo. La Regione intende aiutare le realtà produttive locali a crescere in Italia e all’estero grazie all’internazionalizzazione e all’innovazione, costruendo reti e creando sinergie con i centri di ricerca. Tutto questo non avverrà attraverso una strategia condivisa, frutto del confronto con gli enti locali, le associazioni di categoria, le parti sociali e il mondo scientifico e accademico.

Entro l’estate gli Stati Generali per la nuova politica industriale per il Lazio. In questa occasione sarà presentato un programma organico di interventi per far crescere le imprese e aumentare la produzione, la produttività, l’occupazione e i salari. Ecco le azioni principali che la Regione porta avanti grazie al fondo di 150 milioni di euro tra risorse Por Fesr 2014-2020, nuovo Fondo Pmi e Bilancio regionale 2015-2017 su tre linee di intervento: La localizzazione delle imprese e valorizzazione dei siti dismessi. Con questa norma la Regione consente ai Consorzi industriali di acquisire a un prezzo agevolato i siti dismessi finanziati in passato con intervento pubblico.

In questo modo si favorirà l’insediamento di nuovi progetti industriali su siti produttivi oggi inutilizzati, a costi fortemente vantaggiosi. La Regione mette a disposizione 2 milioni di euro per favorire l’accesso al credito e per coprire i costi di gestione dei Consorzi che acquisiscono le aree. “Call for projects”, per un nuovo protagonismo dei territori con cui la Regione intende proporre progetti integrati aperti a imprese, centri di ricerca, enti locali. L’obiettivo è aggregare operatori economici e attrarre investimenti privati. Per questa linea di intervento la Regione mette a disposizione 71 milioni di euro, per il riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali territorialmente delimitati, con 35 milioni di euro.

Per le imprese che investono nelle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate, con 30 milioni di euro. Per i distretti industriali, assegnando priorità ai progetti d’investimento in innovazione legati alla Smart Specialization Strategy regionale, con 6 milioni di euro. Rilanciare delle reti d’impresa per favorire il consolidamento e la crescita delle piccole e medie imprese. Per questa linea di intervento la Regione mette a disposizione in tutto 77 milioni di euro che verranno utilizzati: per sostenere le reti d’impresa e la collaborazione tra grandi imprese multinazionali, piccole e medie imprese e centri di ricerca su attività di innovazione, con 35 milioni. Per sostenere il consolidamento delle Pmi, incluse quelle in fase di startup e la loro crescita, con 35 milioni. Per la riqualificazione delle aziende coinvolte nell’indotto Fiat e Alitalia, favorendo i processi d’innovazione e riposizionamento competitivo, 7 milioni.