“E corrono ancora”, l’8 marzo con il libro di Tiziana Luciani

7 marzo 2015 | 12:30
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“E corrono ancora”, l’8 marzo con il libro di Tiziana Luciani

Gelardi: “L’autrice evidenzia le criticità dei momenti salienti della vita di una donna”

Il Faro on line – “Come da consuetudine per l’8 marzo, giornata  della donna, questo Assessorato organizza un evento che offre alla collettività femminile di Sabaudia un momento di riflessione sull’essere donna, sulla consapevolezza di sé e sulle modalità per uscire da situazioni di difficoltà”. Con queste parole si apre l’intervista all’assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune di Sabaudia, Marilena Gelardi, per annunciare che il prossimo 8 marzo alle ore 16:30, presso il Centro di Documentazione ‘Angiolo Mazzoni’, verrà presentato il libro di Tiziana Luciani: ‘E corrono ancora. Storie italiane di donne selvagge’.

“Nello specifico, – continua l’Assessore – l’autrice attraverso l’analisi dei momenti salienti della vita di una donna, ne evidenzia le criticità e suggerisce le possibili soluzioni che ciascuna può cercare dentro di sé, con quella primordiale capacità, tutta femminile, di rinascere dalle proprie ceneri”. Un momento di riflessione sulla realtà complessa di un vissuto al femminile in cui violenza, abuso e silenzio connivente la fanno da padrona.

Tiziana Luciani è stata tra le prime psicoterapeute in Italia a occuparsi in modo particolare di donne e di donne che vivono in contesti difficili, impegnandosi in attività di cura e di sostegno. Per i suoi gruppi di lavoro utilizza come riferimento i libri di Clarissa Pinkola Estés e in particolare, ?Donne che corrono coi lupi?. Tiziana Luciani lavora soprattutto a Roma, a Milano e a Perugia.

Al termine della presentazione l’omaggio alla donna sarà completato da un concerto per violino e contrabbasso di Caterina Bono e Maria Indiana Raffaelli, dell’associazione Canto di Eea che, con sonorità insolite e accattivanti, eseguiranno musiche di Jenkins, Gliere, Mortari, Di Girolamo e Piazzolla. Si intende così ‘festeggiare la donna’ in modo completamente diverso che consenta, non soltanto di riflettere, ma anche di entrare in sintonia con il mondo delle note musicali, che riescono a donare a chi le ascolta un momento di suggestiva leggerezza.