Passoscuro R-esiste: “Giù le mani dalla battaglia per le dune”

Il Faro on line – “E’ evidente che operare alacremente – si legge in una nota diffusa dai responsabili del Consorzio –  nel pochissimo tempo libero a disposizione, in modo volontario, per raggiungere degli obiettivi non valga nulla se non strombazzato ai quattro venti con i comunicati stampa tanto cari a qualcuno che invece ama mascherare il nulla con quattro righe pubblicate sui giornali locali e non. Purtroppo, pur controvoglia, un comunicato e’ dovuto per dire la nostra sullo scambio intercorso tra l’amministrazione del Comune di Fiumicino ed i gruppi di opposizione sul tema a noi tanto caro del degrado sulle Dune di Passoscuro”.

“Alla consigliera Federica Poggio – continua il comunicato – la prossima volta che deve dimostrare di aver fatto un sopralluogo in un posto, si porti la fotocamera invece di scaricare le nostre foto da facebook per  inviarle alla stampa come se fossero proprie; sono state scattate con uno scopo preciso, chi di dovere le aveva già viste ed avevano già sortito l’effetto sperato. Non accomuni il nostro tipo di denuncia, volto esclusivamente alla volontà di tutelare una preziosa area naturale, a quelle di altre associazioni che si ricordano delle dune solo quando sono occupate dagli accampamenti di extracomunitari con proclami volti ad attirare il consenso popolare dell’italiano medio xenofobo, per poi, in inverno, scorrazzare con il proprio suv in gruppo sulle stesse dune.
All’ex consigliere Massimiliano Graux: cerchi di informarsi meglio dai suoi amici in Comune prima di prendersi il merito del lavoro svolto dai cittadini. L’intervento ed il sopralluogo previsti alle dune il 13 marzo sono stati concordati da Passoscuro R-esiste durante un incontro svoltosi  il 9 marzo con il sindaco di Fiumicino Montino presso gli uffici comunali di Palidoro”.

“Alla presidente del Consiglio Comunale Michela Califano – conclude il Consorzio – il grande risultato ottenuto dalle Dune di Passoscuro nell’ambito del Censimento FAI “I Luoghi del Cuore” è frutto dell’appassionato coinvolgimento dei cittadini desiderosi di tutelare una zona  preziosa. Essendo la raccolta firme dedicata ai luoghi da salvare, è ovvio che una tale partecipazione denota che qualsiasi intervento fatto finora non è minimamente sufficiente per ritenere tutelata l’area in questione.
Chiediamo di più interventi decisivi e di lunga durata, prevenzione dell’illegalità invece degli interventi in emergenza”.