
Un documento ufficiale protocollato dal Sindaco conferma i disagi tra assessori e consiglieri
Il Faro on line (Appunti di viaggio) ā Ci ĆØ capitato di frequente ā anche con la precedente amministrazione Canapini ā che le indiscrezioni accennate negli Appunti di viaggio trovassero riscontro nella realtĆ documentale; ma raramente ne diamo conto ai lettori, ritenendo questo spazio di stimolo alla riflessione dellāopinione pubblica e degli addetti ai lavori, senza presunzioni da medagliere. Talvolta però vale la pena farlo, sia per ricordare che le considerazioni fatte sul Faro on line non sono figlie di elucubrazioni mentali fini a se stesse ma di input che arrivano dal territorio, sia per testimoniare ā a chi vuole, e sottolineo vuole, vedere malizia in certi commenti ā quanto di veritiero ci sia ogni volta che si accenna a una situazione importante per la cittĆ .
La scorsa settimana avevamo fatto un panorama dei movimenti politici attuali, e tra le diverse situazioni registrate cāera anche il disagio esistente nellāAmministrazione per colpa di un cattivo rapporto tra assessori e consiglieri, che non faceva scorrere in maniera fluida la macchina della programmazione politica (testualmente: āproteste che diversi consiglieri hanno esplicitato al primo cittadino rispetto allāazione di diversi assessori, giudicata troppo personalistica, non funzionale allāazione di governo e ā in alcuni casi ā addirittura controproducenteā).
I rumors che venivano dal Palazzo erano reali, al punto che ā e non potevamo saperlo ā pochi giorni prima, precisamente il 27 maggio 2015 al protocollo 42616, il Sindaco in persona ha vergato una lettera nella quale chiede esplicitamente āun continuo rapporto e scambio di informazioni preventivo, soprattutto sui provvedimenti più importanti di governoā. Destinatari dellāinvito sono gli assessori, dopo che ĆØ emersa, allāinterno proprio della maggioranza di governo, āuna critica di fondo sul modo con il quale si prosegue il lavoroā.
Un problema, questo degli equilibri in maggioranza, che riguarda Ā anche le sfere più alte. Fatto sta che la lettera ĆØ partita, indirizzata a tutti gli assessori e tutti i consiglieri ā Ma il Sindaco evidentemente non si fida della disponibilitĆ dei destinatari a dare seguito in maniera organica alle sue parole, tantāĆØ che la sollecitazione non si ferma ad una mera disposizione di principio, ma entra nel dettaglio di cosa si deve fare e quando.
Lāindicazione ĆØ dunque quella di fare āalmeno una volta al mese una riunione di maggioranza collettivaā, alla sua presenza, e unāaltra riunione mensile con i consiglieri che vogliano essere informati e partecipare sui singoli temi portati avanti dagli assessoriā. Non solo, ma le riunioni andranno concordate con la segreteria del sindaco, e dopo ogni incontro bisognerĆ stilare una sorta di verbale su cosa si ĆØ parlato ed eventualmente deciso.
A metĆ di questa consiliatura, dunque, diventa obbligo scritto una delle cose che, in teoria, dovrebbe essere alla base del continuo dialogo interno in unāAmministrazione. Se Montino ā che non ĆØ uno sprovveduto ā ha deciso di mettere in campo unāazione cosƬ formale, evidentemente deve avere la percezione che fosse indispensabile un āgiro di viteā.
La domanda ĆØ: basterĆ ?
Angelo Perfetti