I benefici della cromoterapia: alimenti, abiti e colori in casa

13 luglio 2015 | 10:40
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I benefici della cromoterapia: alimenti, abiti e colori in casa

Il Faro on line – Con il termine cromoterapia si fa riferimento ad una branca della medicina alternativa che si propone di alleviare i sintomi di specifiche patologie, sottoponendo il paziente a varie tipologie di trattamenti, di solito basati sull’esposizione a fasci di luce colorata. Il dibattito sull’efficacia di questa particolare disciplina medica è molto acceso perché, da una parte, non esistono studi scientifici che siano riusciti a dimostrare in maniera incontrovertibile gli effetti benefici di questi trattamenti, ma dall’altra, la capacità dei colori di influenzare l’umore e il comportamento umano sono noti da secoli, tanto che, nel corso della storia, sono molte le civiltà che hanno sviluppato precise teorie sulle proprietà delle varie tonalità.

Una conferma del ruolo dei colori nelle nostre vite sembrerebbe giungere da un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università di Manchester, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica PLOS Biology. Gli studiosi hanno concentrato la loro attenzione sui meccanismi dei ritmi circadiani, ovvero del modo in cui le funzioni biologiche degli esseri viventi, uomini compresi, risultino essere coordinate con il trascorrere della giornata. É noto già da tempo, infatti, che il ritmo sonno/veglia e le funzioni digestive, ad esempio, sono soggette ad una precisa regolazione nel corso delle 24 ore, in gran parte determinata dal variare della luce naturale. I ricercatori inglesi sono riusciti a dimostrare che non è solo l’intensità luminosa ad influenzare il nostro orologio biologico, ma anche i colori che la luce assume nei diversi momenti della giornata. Nel corso dell’esperimento, è stato valutato il livello di attività elettrica dei neuroni di una specifica porzione dell’ipotalamo in una popolazione di topi.

Dai dati così ottenuti, è risultato che le risposte più intense erano legate non ai cambiamenti nell’intensità della luce, bensì alle variazioni della sua lunghezza d’onda: in particolare, l’esposizione alla luce blu (tipica dei momenti successivi al tramonto) determinava una maggiore attivazione delle cellule nervose. Come ulteriore test, i topi sono stati collocati all’interno di un ambiente chiuso, dotato di “cielo artificiale”. In questo caso, è stato possibile osservare che, indipendentemente dall’ora del giorno, l’esposizione alla luce blu comportava un aumento della temperatura corporea nelle cavie: si tratta di una reazione fisiologica tipica dell’organismo, per cui questa informazione luminosa indica, evidentemente, l’avanzare della notte e la necessità di prepararsi alle ore più fredde della giornata.

In sostanza, anche se non è possibile affermare con certezza che la terapia dei colori possa permettere di curare patologie importanti, è certo che questi trattamenti possano determinare benefici notevoli per quanto riguarda la regolazione del tono dell’umore e il contrasto di problemi di insonnia o relativi alle alterazioni del ritmo sonno/veglia, come quelle tipiche del jet-lag.
Ricorrere alla cromoterapia non vuol dire solo rivolgersi ad esperti per sottoporsi a trattamenti particolari, ma può tradursi nel compiere scelte ben precise quando si tratta di scegliere cosa mangiare, come vestirsi, oppure come decorare gli ambienti della nostra casa.Cerchiamo di approfondire, caso per caso, in che modo una scelta opportuna dei colori possa permettere di migliorare la qualità delle nostre vite.

Decorazione e arredamento domestico
I colori che caratterizzano gli ambienti all’interno dei quali viviamo possono influenzare in modo notevole il nostro benessere fisico e, soprattutto, psichico. Questo ragionamento si applica alla scelta del mobilio e dei vari elementi di arredamento presenti nelle nostre case e, in maniera particolare, alle tonalità delle tinte con cui scegliamo di decorare le pareti delle diverse stanze. Saper scegliere il giusto colore e la tipologia di vernice migliore a seconda dell’ambiente che si intende tinteggiare non è affatto semplice. Per questo motivo, può essere molto utile richiedere il parere di veri esperti del settore, che siano in grado di consigliarci le soluzioni migliori. A questo scopo, possiamo rivolgerci ad un’azienda di Roma esperta di vernici e di prodotti per la decorazione di interni, dove, grazie al supporto di un personale altamente qualificato, saremo guidati nella scelta delle tinte più adatte alle caratteristiche dei diversi ambienti.

In generale, i colori freddi sono in grado di infondere una sensazione di tranquillità e di favorire la concentrazione. Per questo motivo, le tonalità più delicate del blu e del verde sono spesso consigliate per le camere da letto oppure per le stanze dedicate allo studio. I colori caldi sono, invece, ottimi per trasmettere un senso di accoglienza e comfort, per stimolare la creatività e il desiderio di movimento, o per infondere il buonumore: i toni del giallo, del rosso e dell’arancione possono essere perfetti per gli ambienti della zona giorno, come cucina e soggiorno.

Studiare con attenzione i colori utilizzati all’interno del nostro ambiente domestico, vuol dire rendere la nostra casa non solo più bella esteticamente, ma anche molto più accogliente e su misura per noi, trasformandola davvero nel luogo in cui rigenerarsi dopo una lunga giornata di lavoro o in cui godere di piacevoli momenti in compagnia di familiari e amici.

L’abbigliamento
I concetti alla base della cromoterapia possono tornare molto utili quando ci troviamo a dover scegliere l’abbigliamento giusto per affrontare la nostra giornata. I colori che scegliamo di indossare possono infatti influenzare in modo significativo il nostro umore e la percezione di noi stessi, ma anche far variare notevolmente il tipo di messaggi e sensazioni che trasmettiamo al prossimo. Chi è solito optare per indumenti di colore grigio o nero, non di rado soffre di abbassamenti del tono dell’umore, se non di veri e propri stati depressivi. Dietro la scelta di questi colori c’è spesso la volontà di evitare stimoli visivi importanti, un atteggiamento associato ad uno scarso entusiasmo ed apprezzamento per il proprio stile di vita.

Optare per colori caldi e luminosi può essere un ottimo modo per infondere vitalità sia in sé stessi che nel prossimo, mentre, quando si ricoprono ruoli istituzionali, si è a capo di un team o ci si deve rivolgere ad un pubblico (come una classe di alunni o i membri di un auditorio), stimolandone l’attenzione e la concentrazione, è preferibile optare per le tinte del blu e del verde.

L’alimentazione
I colori possono avere un ruolo importantissimo per la nostra salute, se opportunamente sfruttati in ambito alimentare. Diversi sono gli aspetti che possiamo considerare. In primis, la scelta di cibi dai colori vivaci e brillanti, specie per quanto riguarda frutta e verdura, consente di preparare piatti che soddisfano l’occhio oltre che il palato. Con i giusti accorgimenti è possibile convincere anche i più piccoli ad avvicinarsi a pietanze che solitamente non apprezzano, ad esempio, impiattandole in modo allegro ed originale. Suddividere gli alimenti, specie quelli di origine vegetale, in base al colore, permette di conoscerne le proprietà nutrizionali e le situazioni in cui essi sono più indicati.

Ad esempio, gli alimenti di colore arancione, come arance, albicocche, melone e carote, sono particolarmente ricchi di vitamina C e carotenoidi, sostanze che proteggono la pelle dai danni del sole, stimolano il corretto funzionamento del sistema immunitario e hanno un’ottima azione antiossidante. Invece, quelli di colore verde, come le verdure a foglia larga, le zucchine, gli asparagi e i kiwi, sono ricchi di clorofilla, preziosa fonte di ferro altamente biodisponibile, di luteina, molecola che protegge la vista e di magnesio, che regola la pressione arteriosa, rafforza il sistema nervoso e sostiene le funzioni dell’apparato muscolare.