Al San Paolo di Civitavecchia il nuovo reparto di ginecologia
Il nuovo reparto è stato realizzato con un investimento della regione di 600mila euro
Il Faro on line – Inaugurato il nuovo blocco parto dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia. Il nuovo reparto è stato realizzato con un investimento della Regione di 600mila euro e sarà un vero e proprio punto di riferimento per le nascite, con standard di cura altissimi per garantire più sicurezza per donne e bambini e limitare gli interventi inappropriati. In particolare il nuovo reparto può contare su: Una nuova sala operatoria per le emergenze ostetriche all’interno dell’area travaglio, con annessi ambienti di preparazione e risveglio. La ristrutturazione del reparto ostetricia e ginecologia, che partirà dopo l’estate, tra settembre e ottobre con l’obiettivo di raggiungere l’umanizzazione delle strutture sanitarie.
+41 posti letto per l’ospedale di Civitavecchia. Questo è uno dei poli ospedalieri in cui la Regione aumenta di più l’offerta di posti letto nell’ambito del riequilibrio complessivo a favore delle province. Per la Asl Rm/F si tratta in totale di 58 posti letto in più. Oltre a Civitavecchia, è l’ospedale di Bracciano a beneficiare dei restanti 17 posti in più. È il segno della fine dei tagli sui territori e di una nuova stagione di investimenti.
+17 operatori sulla Rmf. Nei primi sei mesi dell’anno gli uffici regionali della sanità hanno autorizzato il 50% in più di assunzioni a tempo indeterminato di medici e infermieri rispetto a tutto il 2014. Tra il maggior numero di deroghe concesse rientra proprio l’ospedale di Civitavecchia con 11 operatori in più.
“Stiamo investendo su Civitavecchia, e ogni tre mesi apriamo un reparto. Oggi Ostetricia, e a settembre una nuova parte per i Poliambulatori con Cup annesso, perché abbiamo messo a posto i conti e abbiamo ricominciato a pensare ai cittadini”- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: “c’è una domanda di buona sanità che prima era un sogno e che adesso, anche a Civitavecchia, è diventata realtà. Abbiamo puntato anche all’umanizzazione delle cure. Quello che apriamo oggi non e’ dunque solo un nuovo reparto, ma anche un reparto all’avanguardia in Italia”.