
+ GUARDA LāINTERVISTA AL SINDACO SUL FUTURO DI PASSO DELLA SENTINELLA
+ I DOCUMENTI A SOSTEGNO DEI RESIDENTI DI FIUMARA GRANDE
Il Faro on line (Appunti di viaggio) ā In un momento in cui tutti sembrano essersi dimenticati, complice lāestate, del problema di Passo della Sentinella, ho sentito il bisogno di tornare a parlarne. PerchĆ© troppo spesso i giornali raccontano solo ciò che detta lāagenda politica, senza proporsi essi stessi come scrittori di unāagenda sulle prioritĆ del territorio. E di Fiumara Grande se ne ĆØ parlato tantissimo dopo il consiglio comunale nel quale si ĆØ sfiorata la rissa, salvo poi rimandare la questione nel dimenticatoio. Tutto il resto della cittĆ ĆØ concentrato ā comāĆØ giusto che sia, per caritĆ ā sul gran caldo, e mai verrebbe in mente oggi di parlare dei problemi di quella zona. Ma le famiglie di Fiumara Grande non dimenticano, e sanno di stare sotto la spada di Damocle di un possibile sgombero, uno sfratto non solo dalla casa ma dal territorio che padri e nonni hanno abitato sin dallāinizio.
Per questo sono andato a parlare col sindaco, chiedendogli a che punto fosse la questione. Ne ĆØ scaturita unāintervista che può essere integralmente guardata dal canale You tube del Faro on line, ma ĆØ una la frase che merita di essere inserita negli āAppuntiā: āLe famiglie di Passo della Sentinella potranno scegliereā¦ā
Un segnale di apertura forte, che sembrerebbe non prevedere uno sgombero coatto per chi decidesse di non spostarsi da Fiumara Grande. La soluzione alla quale sta pensando lāAmministrazione dunque ĆØ meno ādrasticaā di come ĆØ apparsa fino a oggi. Certo, lāargine verrĆ fatto, cosƬ come verranno costruite le case destinate a ospitare chi andrĆ via da Passo della Sentinella, ma ā cosƬ dice il sindaco ā chi non ĆØ disposto ad accettare la soluzione che il Comune offrirĆ , potrĆ restare lƬ. A suo rischio e pericolo, ovviamente.
La soluzione prevista, ha spiegato il sindaco al Faro on line, ānon significa deportare, togliere, ma dare lāopportunitĆ alle famiglie di scegliere il proprio futuro, se vorranno andare in un altro luogo lo potranno fare con coscienza; ma non si dica che il ComuneĀ ĆØ rimasto silente, senza un progettoā.
In queata estate rovente, questa notizia ĆØ una novitĆ assoluta. E apre scenari nuovi, tutti ancora da esplorareā¦
Angelo Perfetti