Vacanze a Sperlonga, nel mare vincitore della 16^ bandiera blu
Il Faro on line – Siamo quasi alla fine di questa stagione estiva ed e’ ormai momento di bilanci. Come sono andate le vacanze degli italiani? Quali sono state le mete piu’ gettonate? Naturalmente tutte le localita’ balneari, nonche’ quelle di montagna come il Trentino, sono state, possiamo dirlo, prese praticamente d’assedio, dal Salento alla Sardegna, dalle Cinque Terre alla Sicilia, insomma, tutto lo stivale, dopo diversi anni di crisi, finalmente sembra aver ritrovato il flusso turistico se non di un tempo, per lo meno accettabile.
Tra tutte le località vacanziere che hanno segnato una più che meritata ripresa troviamo lo splendido borgo di Sperlonga. Naturalmente non è un caso, oltre alla bellezza del borgo in sé e agli scorci pittoreschi, a incentivare il turismo di questa meta di villeggiatura è l’ennesima bandiera blu d’Europa che la città ha ottenuto e che le vale il titolo di “Borgo più bello d’Italia” assieme ad altri 7. Non che la località abbia bisogno di questo titolo per essere apprezzata, tuttavia è un ulteriore fregio.
Le motivazioni di questo riconoscimento son diverse, tra queste il perfetto equilibrio raggiunto da questa località tra cultura e bellezza, il tutto avvalorato ancora di più dall’offerta dell’ospitalità.
A disposizione del turista ci sono diverse soluzioni quali affitto case vacanza, hotel e B&B. Buone le infrastrutture tra cui un nuovo parcheggio sotterraneo e le piste ciclabili che mettono in collegamento il centro urbano con i laghi. Sperlonga è ancora una località turistica abbastanza abbordabile dal punto di vista dei costi, non si tratta di una meta esosa e quindi alla portata dei più. Purtroppo non tutte le famiglie italiane si possono permettere una vacanza data la condizione attuale generale, ma chi si volesse concedere qualche giorno di relax potrebbe valutare l’idea di un prestito bancoposta o di altro ente erogatore di prestiti (approfondimenti su http://www.calcoloprestito.org/guida/poste-bancoposta).
In effetti sono stati in molti a ricorrere a questa soluzione in vista delle feri, con un’impennata sulle richieste dei prestiti inps da parte dei dipendenti pubblicie. Si tratta per lo più di prestiti di poche migliaia di euro, il tanto necessario per potersi garantire almeno una settimana di vacanze all inclusive in una natura preziosa e che fa parte del ricco patrimonio paesaggistico e culturale del nostro bel Paese.