Monumento Salvo D’Acquisto, nel silenzio assordante delle Istituzioni
Santori: “Regione Lazio e Comune di Fiumicino non hanno fatto nulla per restituire ai cittadini quegli spazi vicinissimi al monumento”
Il Faro on line – “A 72 anni dal sacrificio di Salvo D’Acquisto, gli spazi nei pressi della stele dedicata alla sua memoria risultano occupati da due anni, nel silenzio assordante delle istituzioni che dovrebbero onorare la memoria del vice brigadiere dei Carabinieri fucilato il 23 settembre 1943. Nonostante l’interrogazione che ho presentato due anni fa, Regione Lazio e Comune di Fiumicino non hanno fatto nulla per restituire ai cittadini quegli spazi vicinissimi al monumento. Oltretutto è rimasta senza seguito la proposta di realizzare un parco museale dedicato a Salvo D’Acquisto all’interno delle aree comprendenti la Stele e la Torre di Palidoro, dove il vicebrigadiere fu ucciso- dichiara in una nota il Consigliere regionale Santori.
“Quei luoghi – prosegue la nota – sono nella disponibilità della Regione Lazio che nulla ha stato fatto per restituire quei luoghi della memoria sacri per chi ancora crede che in Italia ci siano stati degli eroi che hanno salvato decine di vite umane”.
“Anche quest’anno – conclude Santori – Zingaretti ha dimostrato un comportamento di indifferenza irrispettoso nei confronti di Salvo D’Acquisto e della memoria collettiva degli italiani. Salvo D’acquisto è un simbolo di suprema generosità e di estremo altruismo e il ricordo nel giorno del suo sacrificio costituisce un momento di profonda condivisione con tutta la cittadinanza, che ogni anno si stringe con le Autorità nel ricordo di un soldato e soprattutto di un uomo la cui umanità deve essere d’esempio per le future generazioni”.