
Inaccettabile il totale disinteresse di tutte le forze comunali sul tema del ritorno della Ferrovia a Fiumicino
Il Faro on line (Appunti di viaggio) ā Se cāĆØ una cosa che sta diventando davvero insopportabile ĆØ lāautoreferenzialitĆ della politica, di qualunque colore, sia vecchia che quella che si definisce nuova. A chiacchiere tutti sono interessati al bene della cittĆ , nei fatti ognuno si muove solo e soltanto se la proposta, il convegno, la discussione su un tema sono proposti dai propri sodali, veicolati dal partito e approvati dalle alte sfere.
Mai che si trovi qualcuno dellāopposizione su un tema proposto da chi governa, mai che la maggioranza si mostri interessata ad unāiniziativa della minoranza. E men che meno se lāiniziativa parte dai cittadini, perchĆ© allora ā soprattutto se non si tratta di andare a mangiare un piatto di porchetta, ma si parla di cose serie ā ad ignorarla sono tutti, in blocco.
Quanto ĆØ accaduto al convegno sullāipotesi di far tornare la ferrovia a Fiumicino ĆØ scandaloso. Il tema ĆØ serissimo e importante, tanto che cāerano diversi cittadini ad ascoltare. Chi era totalmente assente erano le forze politiche. Tutte, nessuna esclusa. Nessuno si ĆØ fatto vedere, nessuno ha commentato, nessuno ha presenziato a un dibattito che, al di lĆ di proporre una specifica soluzione, era lāoccasione per riaprire un tema fondamentale per la cittĆ . Nemmeno i cinquestelle, che pure sono sempre dalla parte del cittadino, hanno fatto capolino, almeno per vedere di cosa si stesse parlando. Nulla, come se il movimento si muovesse solo per le cose organizzate dalla propria comunitĆ .
Questo deserto di attenzione fa riflettere. Soprattutto alla luce degli spot sul comune āpartecipatoā, sulla condivisione, sul confronto⦠Ma di cosa stiamo parlando, se nemmeno si riesce (o āvuoleā?) trovare il tempo di contribuire ad un dibattito che, peraltro, non era sterile in quanto costruito su unāipotesi concreta di āmessa in moraā delle Ferrovie.
La Ferrovia a Fiumicino ĆØ una ferita aperta per lāintera cittĆ , per le centinaia di giovani che devono andare allāUniversitĆ , per le migliaia di persone che potrebbero trovare un lavoro a Roma per sbarcare il lunario e invece sono āsequestrateā in cittĆ .
Alla mancata presenza fisica, ĆØ corrisposta una totale assenza anche sui social network.Ā Lāannuncio ĆØ stato dato su tutti i gruppi locali, spalmato su decine di bacheche. Eppure, dal mondo politico, non ĆØ arrivato nemmeno un āmi piaceā. E questo, consentitecelo, non ci piace, perchĆ© frutto delle solite logiche di appartenenza, per cui ogni cosa che non nasce dalla politica stessa va semplicemente ignorata. E dire che il tema-ferrovia era persino inserito in uno dei tanti cavalli di battaglia in campagna elettoraleā¦
Angelo Perfetti