Corridoio C5, il Consiglio di Stato ha decretato la sospensione dei lavori

31 ottobre 2015 | 15:35
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Corridoio C5, il Consiglio di Stato ha decretato la sospensione dei lavori

Petralia: “Qualcosa comincia a muoversi, qualcosa che finalmente apre la possibilità ad una svolta significativa per la risoluzione di questa annosa problematica”

Il Faro on line – Ho già avuto modo di  sintetizzare le  mie perplessità circa il progetto del corridoio della mobilità di Fiumicino denominato C5, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma  per  soddisfare la volontà della ex Provincia di Roma di collegare attraverso un apposito sistema viario, le aree tra Parco Leonardo ed il Centro di Fiumicino, con la previsione di estenderlo in un secondo momento a via Coccia di Morto e ad Ostia Lido. E adesso c’è una novità importante”. A parlare è il presidentevdel Movimento dei moderati,  Gianfranco Giuseppe Petralia.

“Il progetto, disatteso dalla mancata  attuazione della seconda parte, poteva essere ricondotto nel giusto alveo mediante l’accettazione di una proposta di variante, purtroppo ignorata dalla ex Provincia di Roma e attualmente  oggetto di procedimento amministrativo. Ebbene,  in data 21.10.2015 il Consiglio di Stato  ha decretato la sospensione dei lavori del progetto denominato corridoio della mobilità di Fiumicino C5, in attesa della definizione del contezioso pendente presso il TAR, avendo ritenute idonee le motivazioni contenute nell’apposito ricorso presentato da alcune società contro il rigetto da parte del TAR della richiesta di sospensiva”. 

“Con molta soddisfazione – prosegue Petralia – ho avuto il piacere di constatare che qualcosa comincia a muoversi, qualcosa che finalmente apre la possibilità ad una svolta significativa per la risoluzione di questa annosa problematica. E’ il caso di dire “ siamo sulla giusta via. Il territorio del Comune di Fiumicino che ha una estensione più ampia di quello del Comune di Milano, interessato da un traffico automobilistico non propriamente locale,  ha necessità di questi collegamenti viari e ferroviari con Roma e le numerose aree circostanti, come già ampiamente descritto in un precedente articolo. A tale riguardo, mi auguro che l’Amministrazione comunale romana  dia subito attuazione a questa ordinanza dei Giudici del Consiglio di Stato e  quindi provveda tempestivamente a far sospendere i lavori che, nonostante tutto, stranamente appaiono ancora in corso.

Seguiremo l’evoluzione della vicenda – conclude – e saremo puntuali negli interventi che eventualmente dovessero necessitare per il raggiungimento dell’ esito auspicato”.
Ilaria Perfetti