Aeroporto, Santori: “Giubileo, un’occasione per mettere fine alla doppia tariffa dei taxi”
Il Consigliere: “E’ una vergogna che pellegrini e turisti devono subire la roulette del prezzo”
Il Faro on line – “Il Giubileo della Misericordia sara’ senz’altro un momento spirituale e di condivisione forte per tutta la città di Roma, ma a quanto pare, e direi piu’ che comprensibilmente, puo’ essere anche l’occasione giusta per completare opere e restituire decoro e giuste risposte a una Capitale per troppo tempo trascurata e violentata. E’ una vergogna che pellegrini e turisti devono subire la roulette del prezzo: se salgono su una vettura taxi del comune di Fiumicino il costo è di 60 euro, mentre se salgono su un taxi romano 48 euro” – afferma Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio membro della commissione Mobilità.
“Ad oggi – prosegue il Consigliere – siamo ancora in attesa che l’assessore regionale ai trasporti Civita, che a giugno direttamente in aula regionale si era reso disponibile per costituire un tavolo di confronto con i rappresentanti dei due Comuni in causa, si degni di dare una risposta all’assurda situazione, irrisolta da anni, della doppia tariffa dei taxi presso l’aeroporto di Fiumicino. E’ necessario che il Presidente Zingaretti attivi senza indugio i poteri sostitutivi di cui è investito per legge. Siamo stanchi delle bugie e del lassismo della giunta Zingaretti. Solo in un paese del terzo mondo si rischia di prendere un taxi che per la stessa tratta applica prezzi differenti. All’aeroporto internazionale di Roma accade anche questo”
“Questa sussistenza di tariffe difformi – conclude Santori – applicate all’utenza per i trasferimenti per Roma dall’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino denunciata dalle strutture sindacali Uil trasporti taxi, Federtaxi Cisal, Ugl taxi, Fit Cisl taxi, Ati taxi, Usb settore taxi e Associazione Tutela Legale Taxi deve terminare. Il Giubileo è alle porte, questo è il momento giusto per accelerare su questa tematica e auspico che anche il Monsignor Rino Fisichella, responsabile per il Vaticano dell’organizzazione del Giubileo, possa interessarsi a questa vicenda paradossale affinchè Roma sia all’altezza di questa sfida.
A un cittadino medio potrebbe sembrare una truffa, e invece è una vera e propria distorsione legalizzata, un assurdo imbarazzante. Presentai un’interrogazione sulla questione, al fine di far sì che il comune di Fiumicino e Roma Capitale potessero addivenire in accordo con la Regione Lazio alla firma di un protocollo d’intesa equo in grado di metter fine a questa discrepanza. Ad oggi l’assessore Civita è nel torpore, speriamo che il Giubileo lo svegli quanto prima”.