La neo candidatata Sindaco: “Attuerò una politica delle cose possibili”
Il Faro on line – “Una delle critiche che i cittadini attribuiscono a chi entra nel Palazzo comunale e’ il fulmineo dimenticarsi degli impegni assunti in campagna elettorale, tante volte promozionati attraverso un ricco e spesso ben confezionato papello di promesse. Invertendo la tendenza ho intenzione, con la mia candidatura a Sindaco di Terracina, di sottoscrivere con i cittadini un patto sulle cose da realizzare nei cinque anni di consiliatura. Specifico: se queste opere o azioni non saranno concretizzate nessuno degli amministratori chiamati eventualmente con me nella gestione del Comune, parteciperà ad altra competizione elettorale. Ed è su queste basi, e inizialmente con la lista civica “Sì Cambia”, che sono a disposizione della cittadinanza per organizzare una squadra di uomini e donne che hanno nel Dna il preminente scopo di voler lavorare nell’interesse di Terracina” – così in una nota dichiara Gina Cetrone, neo candidata a Sindaco del Comune di Terracina.
“Credo sia giunto il tempo – prosegue la candidata per la Lista Civica Sì Cambia – di conferire una vera svolta politica e amministrativa, con un programma credibile e realizzabile: come avere una città pulita e una raccolta rifiuti che non ammette alcuna sbavatura, la tutela dell’ambiente e l’ottimale gestione della depurazione delle acque, interne e del mare. Una Città ordinata nel suo arredo urbano, perché le cose di tutti non possono essere considerate di nessuno e che sia in grado di coinvolgere le attività produttive, sociali e culturali, rilanciando la loro azione in maniera strutturale e concorde. Una Città in grado di porre a reddito le sue bellezze storiche, architettoniche e naturalistiche, con iniziative che creino occupazione per i terracinesi, ma anche e soprattutto in grado di difendere gli interessi dei più deboli, degli anziani e di chi non ha voce per farsi sentire, una Terracina che faccia del welfare un punto d’onore”
“Rientro dal default del bilancio comunale, riorganizzazione dei sistemi portuali e del territorio, difesa dell’ospedale Fiorini e del Distretto di Centro, ripristino della tratta ferroviaria e altro ancora, ci sarà tempo e modo per avanzare soluzioni e progetti, perchè anche in questi settori si possa cambiare velocemente. Ho l’irriverente convinzione che molti dei punti indicati si possano realizzare nel corso della consiliatura, ma per farlo ci vogliono donne e uomini con gli attributi certificati, che scendano convintamente in campo per invertire la nefasta rotta amministrativa e politica. C’è ancora del tempo per comunicare ai cittadini di Terracina i dieci punti fondamentali del programma elettorale, che se non realizzati saranno da impedimento per la partecipazione ad altre competizioni elettorali da parte dei sottoscrittori. Come c’è tempo per informare compiutamente sugli eventuali compagni di viaggio che intendono con me condividere l’esperienza” – conclude la Cetrone.