Neanche “Le Iene” sbloccano la situazione del collegamento internet

12 febbraio 2016 | 14:15
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Neanche “Le Iene” sbloccano la situazione del collegamento internet

Fibre ottiche, l’odissea infinita. Marco Germani: “250.000 euro in Bilancio? Sono inutili”

il Faro on line – Nemmeno le Iene sono riuscite nell’impresa di sbloccare la situazione. Stiamo parlando delle fibre ottiche, una rete che connette 37 tra scuole e uffici comunali dal 2008, per un valore di circa 30 milioni di euro, sulla quale il Comune durante l’Amministrazione Canapini ci ha speso 800.000 euro di soldi pubblici, e tutt’ora inutilizzata.“A dicembre – racconta Germani sulle reti Mediaset è partita la denuncia, con tanto di rassicurazioni formali sul da farsi. Peccato che ad oggi nulla si è mosso.
Ho tentato di colloquiare con l’attuale amministrazione Montino ma, benché il sindaco sembrasse sorpreso della rete esistente che si estende per oltre 78Km, dopo il primo ed unico incontro ottenuto dopo circa 1 anno di tentativi, anche l’attuale amministrazione, in modo assolutamente incomprensibile, si è nuovamente chiusa a riccio.

Faccio presente che la mancata attivazione della rete, a parte lo spreco di 800.000€ di soldi pubblici su di un’opera inutilizzata, dal 2008 non ha consentito di dismettere tutti i contratti di telefonia e Internet, pari a circa 400.000€, che sarebbero potuti essere destinati ad altre attività. Oggi la rete potrebbe essere attivata con poche decina di migliaia di euro e qualche settimana di lavoro, ma il tutto è ignorato da tutte le forze politiche, incluso il 5 stelle”. Un’accusa all’intero arco istituzionale.

Però in verità nel Piano Triennale della Opere si parla di fibra ottica nelle scuole “Sì, nel 2016 sono stati previsti ulteriori 250.000 € per connettere in fibra ottica le scuole che sono già connesse, rimango del tutto basito. Peraltro sono soldi che non hanno senso: se l’obiettivo è connettere le sedi già collegate, sono troppi: bastano circa 30.000 euro. Se invece è connettere le sedi attualmente scoperte, sono pochi: serve qualche milione. E pensare che esiste un “nodo Fastweb sotto l’ex Marriot, a pochi metri dalla sede centrale del Comune. Per raggiungere i megabit sufficienti a partire, basterebbe implementare quello.
Infine un appello, l’ennesimo: “Ritengo sia doveroso per le consulte che rappresentate, nell’interesse della cittadinanza, segnalare la questione proprio agli ignari cittadini”.