Rsa, audizione in commissione Bilancio sui tagli ai comuni
Il contributo regionale è passato dall’80 per cento a circa 16 per cento della “quota sociale”
Il Faro on line – La Regione Lazio ha recentemente ridotto gli stanziamenti destinati ai Comuni per la quota sociale, sostenuta dai Comuni medesimi, per le degenze nelle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa), con un conseguente contraccolpo sui bilanci comunali. Di qui la mobilitazione dei sindaci del Lazio e l’audizione in commissione Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico-finanziaria di Augusto Battilocchio, sindaco di Allumiere, e Pamela Pierotti, assessore alle politiche sociali del Comune di Tolfa, ascoltati in rappresentanza dei 28 comuni del comprensorio della Asl Rm F. Battilocchio e Pierotti hanno rappresentato alla commissione le difficoltà che le amministrazioni comunali si trovano a dover affrontare per chiudere i conti del 2015 e nella stesura dei bilanci di previsione del 2016, in mancanza di una consistente quota del contributo regionale, passato dall’80 per cento a circa 16 per cento della “quota sociale”.
Il Fondo sanitario nazionale copre una quota pari al 50 per cento delle rette delle Rsa. Per gli utenti con un reddito Isee non superiore a 13.000 euro intervengono i comuni per il restante 50 per cento. La Regione Lazio, a sua volta, si faceva carico di rimborsare i Comuni per l’80 per cento della quota a loro carico. Tale quota è stata sensibilmente ridotta e i comuni si troveranno il prossimo aprile a dover chiudere i conti con minori rimborsi da parte della Regione Lazio. A conclusione dell’audizione, il presidente della commissione, Marco Vincenzi, ha ricordato che il problema è oggetto di discussione di tavoli di confronto istituzionale tra comuni e Giunta, e ha preannunciato che a breve la commissione Bilancio sarà convocata sul tema, in seduta congiunta con la commissione competente in materia di sanità.
Ilaria Perfetti