Sabato 21 maggio in scena lo spettacolo sugli ultimi istanti di vita del Principe della risata
Il Faro on line – La Pinacoteca Comunale di Arte Contemporanea “Giovanni da Gaeta”, apre al teatro. Sabato 21 maggio 2016, alle ore 19, nella sala conferenze, andrà in scena l’anteprima nazionale dello spettacolo “Totò e l’Angelo”, tratto dall’omonimo libro di Gabriela de Portillo.
L’evento è stato fortemente voluto dal Presidente dell’Associazione Culturale Novecento, Prof. Antonio Lieto che, in sinergia con NovArtOfficine, è riuscito a portare questa pièce teatrale all’interno di una struttura di Arte Contemporanea, prima dell’esordio nazionale previsto per il 29 maggio 2016 al Nuovo Teatro Sancarluccio di Napoli.
Con la drammaturgia di Barbara Bonaccorsi e la regia di Gianni Villani prende vita un Totò diverso, che si distacca dall’immagine dell’attore e del comico mettendo in risalto un volto più umano e quotidiano.
Con Diego Macario, Barbara Bonaccorsi, Maurizio Rata, Gabriella Striani, Fabio Felsani e Luciano Scarpatilo lo spettacolo si accompagna sulle musiche composte ed eseguite dal maestro Sergio De Simone e sui cambi dettati dal disegno luce di Marco De Cesare, con i costumi di Maria Fusco.
Sono gli ultimi giorni di vita di Totò, sotto la sapiente guida di un Angelo che lo condurrà per mano attraverso la sua ultima uscita di scena. La visita dell’Angelo annuncia al principe il distacco dalla sua esistenza terrena e lo prepara ad affrontare il momento dell’addio al mondo.
Sarà un viaggio pieno di luci ed ombre in cui Totò mostrerà la sua anima malinconica e irriverente, forte di un’empatia destinata a coinvolgere anche la natura dell’Angelo e di chi, come il suo amico di sempre Giacomino, vero specchio della vita di Totò, lo accompagnerà attraverso la sua ultima risata.
Il principe vestirà i panni dell’uomo qualunque, alle prese con i troppi ricordi di una vita e l’imminente addio, in un confronto con sé stesso e con un mondo apparso sempre troppo sfuggevole.
Uno spettacolo che tocca da vicino l’ignoto e il mondo dopo la morte, guidati dall’Angelo attraverso le domande su cui si interrogano tutti gli uomini.