Il campione mondiale ed europeo si ferma. L’infortunio alla caviglia sinistra impedisce la sua partecipazione a Rio
Il Faro on line – E’ arrivato lì, il dolore, al secondo tentativo a 2,41. E Gianmarco ha visto sfumare un sogno. E tutti, insieme a lui, a chiedersi il perché. Nella serata che l’ha visto grande protagonista nella tappa di Montecarlo, della Iaaf Diamond Legue, quando già aveva vinto la sua race nel salto in alto, cogliendo il primato assoluto italiano a 2,39, quel suo urlo, dopo il salto franato sul saccone, ha squarciato il cielo ed anche il suo cuore. Un grave infortunio alla caviglia sinistra, quella dello stacco, prima di saltare, ha fermato il cammino di Tamberi, verso Rio 2016. E tutta l’atletica italiana, mentre lui usciva in barella, destinazione ospedale, si è stretta intorno al suo beniamino, campione del mondo indoor e campione europeo, in carica.
I primi controlli effettuati a Montecarlo, non avevano evidenziato lesioni, almeno così sembrava, dalle notizie uscite nella serata del 15 luglio. Poi, la visita ufficiale, effettuata, il giorno dopo a Pavia, presso il Policlinico San Matteo, dal Prof. Francesco Benazzo, insieme allo staff sanitario azzurro, ha, invece, confermato le paure di Gimbo e quelle dei suoi tifosi. Niente Olimpiadi, per il grande Gianmarco e capitano della Nazionale Italiana. La parziale lesione del legamento deltoideo della caviglia sinistra, lo ferma. E con dolore, strozza in gola, la gioia di chi, lo ha sempre sostenuto in pedana. Non lasciando comunque spazio, allo sconforto. Tutto lo sport italiano, nella giornata del 16 luglio, ha espresso grande affetto ed incoraggiamento, per un atleta che sempre, ha mostrato il cuore in pedana, realizzando straordinari risultati.
E nei confronti di un ragazzo, soprattutto, gioioso ed entusiasta, del suo sogno di saltare. E di andare alle Olimpiadi. Sono stati soprattutto i suoi amici atleti, di tutte le discipline sportive ad inviare messaggi e scrivere post sui social, dedicati a Gimbo. Il “non mollare” e “siamo tutti con te”, sono stati i concetti espressi. Con il cuore. Per il cuore di un campione, che meritava i Giochi. Il destino ha detto no. Ma Gimbo è grande, anche nell’anima e presto, si riprenderà la sua rivincita: “A nome dello sport italiano, abbraccio Gianmarco e mi stringo a lui”. Sono state queste le parole, del Presidente del Coni, Giovanni Malagò, inserite in un comunicato apparso, sulla pagina ufficiale di Fb, del Comitato Olimpico Italiano.
Malagò prosegue: “Purtroppo lo sport, è duro come la vita – ha dichiarato il Presidente dello sport italiano, sul sito ufficiale del Coni – con questo infortunio non perdiamo soltanto una potenziale medaglia a Rio, ma l’esempio pulito, vincente e gioioso di un campione, che trascina un intero movimento”. Anche le dichiarazioni del Presidente della Federazione Italiana Atletica Leggera, Alfio Giomi, ripercorrono la stessa linea di quelle di Malagò.
In questo modo, Giomi esprime la sua vicinanza a Tamberi, sul sito ufficiale della Fidal: “Credo di interpretare il sentimento, di chiunque ami lo sport. Siamo tutti vicini a Gianmarco – ha detto Giomi, continuando – non è solo uno straordinario campione, ma l’uomo simbolo dell’atletica italiana. Lo è oggi – prosegue Giomi – e ne sono certo – chiude, concludendo – lo sarà ancora, per moltissimo tempo”. Questo brutto incidente in pedana, senza tuttavia, lesioni ossee presenti, a poche settimane dall’inizio delle Olimpiadi di Rio 2016, cancella ogni ipotesi di partecipazione. In questo modo, il comunicato della Fidal, precisa la situazione clinica di Tamberi.
E prosegue a chiarire che, nelle prossime ore, si deciderà la terapia accurata. Una scelta verrà fatta, per permettere a Gimbo di tornare presto a saltare: l’intervento chirurgico, oppure una procedura di natura conservativa. Deciderà, lo staff medico. Una stagione da incorniciare, quella di Gianmarco. I due titoli conquistati, a Portland, al Mondiale Indoor di marzo e ad Amsterdam, dello scorso 10 luglio, negli Europei estivi, hanno consegnato all’atleta delle Fiamme Gialle, gli ori che ha meritato. Grande talento e grande passione, per lui. E saranno queste le sue armi, per tornare in pedana e per continuare a vincere. Tutto lo sport italiano attende. Forza Gimbo. Il salto in alto, ti aspetta.
Alessandra Giorgi