Pisana, via libera al regolamento per lo sviluppo dell’artigianato
La raccomandazione riguarda la necessità di facilitare il superamento degli ostacoli burocratici
Con il regolamento si definiscono, tra l’altro, come ha aggiunto l’assessore, i criteri per l’attribuzione alle imprese che ne abbiano i requisiti del riconoscimento delle imprese artigiane operanti nel settore artistico e tradizionale. Così si intende tutelare e rilanciare le lavorazioni artigianali di antico prestigio e offrire opportunità professionali che, nel rispetto della tradizione, applichino alla reinterpretazione del passato tecniche innovative.Il regolamento è contenuto nello schema di deliberazione n. 162 di Giunta, in rappresentanza della quale era oggi presente alla seduta l’assessore allo sviluppo economico Guido Fabiani, che ha fatto una breve presentazione della normativa.
Suddiviso in cinque capi, esso ha come scopo la “valorizzazione dell’artigianato artistico e tradizionale”, anche al fine di “incentivare processi di innovazione e sperimentazioni utili a rilanciare il settore tramite adozione di nuove tecnologie”.La raccomandazione, che trae origine da una iniziale osservazione del presidente della commissione Daniele Fichera, riguarda la necessità di facilitare il superamento degli ostacoli burocratici relativi, in particolare, alle norme sulla tutela della sicurezza sul lavoro da parte delle imprese artigiane che aspirino al riconoscimento, previsto dal regolamento, come “bottega scuola”. Infatti spesso si tratta di imprese individuali non soggette agli obblighi in materia di sicurezza cui sono tenute le altre imprese e che utilizzano macchinari antichi che non possono essere conformi alla normativa più recente.