Il torneo di scacchi è aperto a grandi e piccoli, esperti ed esordienti
Il Faro on line – Sabato 23 luglio, alle ore 15, ad Anzio Colonia (Largo Venezia), avrà inizio il classico Trofeo “Boccione” presso la Festa di Liberazione. Il torneo è aperto a grandi e piccoli, esperti ed esordienti e si svolgerà su quattro turni, con una cadenza di 30 minuti a giocatore per finire ogni partita. In calce il volantino e tutti i dettagli della manifestazione. Anche qui ricchi premi e una cena in festa finale. Informazioni e prenotazioni ai numeri 333-8897591 (Beniamino Colantuono) e 371-1417678 (Alessandro Pompa).
Come ogni anno, il torneo scacchistico è organizzato in ricordo di Silvio Colantuono “Boccione”, che portò gli scacchi e i giochi a Piazza Lavinia. Inoltre, dal 17 Giugno, tutti i venerdì di Giugno, Luglio e Agosto, dalle ore 18, davanti alla Pizzeria “Boccione” a Piazza Lavinia (Lavinio Mare), i maestri dell’Asd Quattro Torri sono gratuitamente a disposizione di chiunque voglia giocare a Scacchi, Dame, Go e Othello: proprio ciò che Silvio avrebbe desiderato. Perché?
”Pensare prima di muovere” è più che mai un gesto rivoluzionario, la cui spinta propulsiva non si esaurirà mai. Il valore educativo degli scacchi è riconosciuto nel mondo. Tra le esperienze più significative, i percorsi educativi di massa avviati in Turchia, a Cuba e in Venezuela: su iniziativa del governo Chàvez, quasi 100.000 docenti sono stati formati agli scacchi! Nel mondo, ormai, si contano più appassionati di scacchi che di calcio: 670 milioni a 660.
Grazie alla Raccomandazione n. 50/2011, il Parlamento europeo di Bruxelles ha dato il via all’introduzione del gioco in tutte le scuole di ogni ordine e grado per tutti i suoi Stati membri: l’ultima, in ordine di tempo è stata la Spagna quest’anno, con voto unanime del Parlamento. E molti altri altri “Sport della Mente” non sono da meno, quanto a valenze didattiche. Silvio, questo, lo aveva ben capito e metteva l’uomo che pensa, ragiona, lotta per la giustizia al centro dei suoi pensieri.
E in un bambino che pensa, c’è ancora speranza. Ricordare Silvio Colantuono ha un significato che va oltre la grande manifestazione che ad agosto lo ricorda ogni anno. Tanti bambini e ragazzi hanno cominciato a giocare in piazza con lui ed ora, fattisi grandi, vengono apposta a Lavinio per mettersi ancora “in gioco” sui tavoli apparecchiati per loro e rinnovare i momenti di gioia vissuti nel gioco davanti alla sua pizzeria. Grande il successo del Torneo del Decennale 2015: quasi 70 giocatori e un centinaio tra amici, appassionati, genitori, accompagnatori hanno affollato Piazza Lavinia per tutto il pomeriggio e la serata di sabato 1° Agosto, premiati dal celebre doppiatore Michele Gammino.
Trofeo “Boccione” e… prosciutto, offerto dalla ditta Capolei, aggiudicati solo al fotofinish nell’affollato Torneo Esperti. Vittoria del fiorentino Marco Guidi sul romano Michele Blonna: a mezzo punto, l’intramontabile Candidato Maestro di Montecompatri, Rosario Lucio Ragonese, e il forte Maestro di Ostia Saverio Farina. Nel Gruppo “B” la bella affermazione del greco Georgos Stoikidis su Maurizio Cannellini, di Anzio, e di Giacomo Tatananni, di Pomezia. Ottima gara per Fabrizio Petrelli, giocatore diversamente abile di Tor S. Lorenzo, che sulla distanza dei 30 minuti ha sempre potuto giocare alla pari con avversari anche più titolati, togliendosi molte soddisfazioni.
Tra i numerosi Esordienti con punteggio pari o inferiore a 1440, en plein di 4 vittorie su 4 partite giocate e meritato trionfo per Stefano De Angelis, in permesso speciale dalla Comunità in cui risiede.Tanti i bambini e i ragazzi, molti dei quali al loro primo torneo. A Mirco Rughetti (Under 16) a Mattia Scardecchia (under 14), con en plein di 3 vittorie, la vittoria nel torneo dei più grandi. Tra gli Under 12, 4 vittorie su 4 per il bravissimo Riccardo Grammatico di Latina: primi tra gli Under 10 e gli Under 8 i piccoli Emanuele Cerza e Leonardo De Luca.
E poi, si è giocato tutti i venerdì fino alla fine di agosto, dalle 18 alle 20, con i Maestri dell’Associazione “Quattro Torri”: protagonisti gli Scacchi, la Dama, il Go, l’Othello (detto anche Reversi). E così anche quest’anno: bambine e bambini, ragazze e ragazzi, appassionati e anche genitori e docenti, dai 3 ai (1)99 anni, spesso in tenuta da mare e con l’accappatoio sulle spalle, reduci dal bagno del pomeriggio, sistemano i pezzi, si sfidano, giocano, ridono, imparano… E crescono. Il futuro è loro; ed anche il sorriso di Silvio è oggi il loro. E anche il nostro.