De Angelis e Orsomando: “La trasparenza e la legalità? Non funzionano a targhe alterne”
I Consiglieri: “L’amministrazione tace? E noi siamo pronti per andare dal Prefetto”
Il Faro on line – “Continua senza sosta l’iniziativa dei consiglieri comunali di opposizione (quella vera), Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando, in favore della Legalità e della Trasparenza per tutta la cittadinanza di Cerveteri. Anticipiamo subito che in qualità di Amministratori pubblici, con lettera ufficiale, abbiamo richiesto al Prefetto di Roma D.ssa Basilone un tavolo di concertazione, in funzione anche della documentazione e dei numerosi atti da noi inviati, per chiarire sulle tematiche della Legalità e Trasparenza inerenti il territorio di Cerveteri. Abbiamo preparato un corposo dossier inerenti i vari accadimenti, le varie interrogazioni, gli esposti fatti e le mozioni presentate (puntualmente bocciate o, come in un caso specifico “secretate” da questa Amministrazione Pascucci), integrando la documentazione con quanto ricevuto in risposta agli ultimi accessi atti, i cui contenuti, riteniamo a dir poco “indicibili e paradossali” – lo dichiarano in una nota i consiglieri Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando.
“Certo che, probabilmente – continua la nota – qualcuno di questa Amministrazione Pascucci e, forse, qualche dirigente dovranno spiegare il perché e le motivazioni per le quali non si è rispettato, in alcuni casi, il Protocollo d’intesa (N.71 del 19/06/2015),sottoscritto dal Sindaco, con la Procura della Repubblica di Civitavecchia e la Procura Generale presso la Corte di Appello di Roma sulle procedure per la demolizione degli immobili abusivi o situazioni di abusivismo edilizio, oppure, il perché e le motivazioni per le quali sono state “bocciate” mozioni, tra cui quelle inerenti la situazione della demarcazione della linea demaniale di Campo di Mare e quella, ad oggi non si sa ancora perché, “secretata” e poi resa pubblica, il giorno dopo, da terzi (ben identificati) riguardante la richiesta di interruzione dei rapporti con il gruppo Ostillia”.
“Come, probabilmente, qualcuno di questa Amministrazione Pascucci e, forse, qualche dirigente dovranno spiegare il perché e le motivazioni per le quali si potrebbe prospettare un possibile danno erariale dalla faccenda, ancora in essere, dei T-Red autovelox oppure, il perché e le motivazioni per le quali sia stato concesso l’utilizzo di un area a destinazione agricola (almeno così sembra) come rimessa scuolabus in via di Zambra. Certo, però, che è strana anche la situazione riguardante la “bocciatura”, da parte di tutti i consiglieri esclusi gli scriventi, riguardante la richiesta di impegno presentazione dei Certificati dei Carichi Pendenti e del Casellario Giudiziario che, a nostro avviso, cozza e stride con i proclami di trasparenza tanto decantati dal Sindaco e dalla sua maggioranza”.
“Non parliamo poi delle gare annullate e riproposte o della possibile incompatibilità di alcuni soggetti a presiedere alcune commissioni di gara, come quella dei rifiuti annullata dal Tar proprio per tale motivazione ma, tra le situazioni che oramai sono divenute intollerabili perché penalizzano e limitano pesantemente ai consiglieri comunali di minoranza la possibilità di iniziativa, ed in particolare il diritto di ottenere dagli uffici tutte le notizie ed informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del loro mandato elettorale. Al riguardo, facciamo riferimento all’assenza di risposte a nostre richieste specifiche di accesso atti, da parte di dirigenti comunali tra cui l’Ing.Nunzi che, a distanza di alcuni mesi, ancora non ha fornito i documenti richiesti il 12/05/2016 , malgrado sia un “obbligo ” e non una scelta facoltativa a discrezione dello stesso, inerenti copia documentazione di alcuni formulari raccolta Rsu (raccolta rifiuti) oppure per assenza di risposta su accesso atti inerente l’area rimessaggio Scuolabus e, ancora, sulla situazione di accertamento edilizio(per campi costruiti in assenza di titoli) inerenti lo stab. Lemon Beach e, altre situazioni similari pur sapendo che tali comportamenti potrebbero integrare il reato di omissione di atti di ufficio vista la condotta omissiva serbata a fronte della richiesta di un consigliere comunale in quanto la Cassazione individua nell’art. 43 del D.Lvo 267/2000 la fonte di un “diritto all’informazione” del consigliere comunale nei confronti dell’apparato esecutivo, corollario del potere di sindacato ispettivo, di stimolo e di controllo sull’attività degli organi comunali”.
“Cerveteri non può più ritardare ulteriormente, anche se è necessario registrare che ad oggi si è ancora in attesa di alcune decisioni dalla Prefettura stessa sulle legittime richieste dei consiglieri comunali di minoranza che, in caso di ulteriore inerzia, fanno sapere che sono determinati a portare la loro iniziativa fin nelle aule del Parlamento nazionale e finanche sulla scrivania del Presidente del Consiglio dei Ministri e, con questo comunicato, i consiglieri, lanciano un appello affinchè tutti i cittadini, associazioni, movimenti e anche altri colleghi aderiscano alla battaglia per la legalità e la trasparenza che coinvolge l’intero territorio. Questa, ed è assodato, è una Amministrazione comunale tanto indolente, quanto politicamente arrogante e irrispettosa dei richiami della opposizione, merita che si innalzi sempre di più l’asticella del confronto politico. Ne sono una riprova i comportamenti sulle tematiche urbanistiche come Prg, Ostillia e non da ultima la famosa “Area Artigianale” ora trasformata progettualmente, in quota parte, “Centro Commerciale” che verrà proposta da una Amministrazione che si dichiarava contro i centri commerciali . Nell’incontro faremo conoscere al Prefetto nel dettaglio e documenti alla mano, gli atti e i fatti di maggior rilievo e criticità amministrative di cui questi consiglieri di opposizione ritengono essere responsabile l’attuale Amministrazione Comunale”.
“Di conseguenza, l’incontro con la massima autorità dello Stato sul territorio costituirà anche l’occasione per dimostrare se, come alcuni “personaggi” dell’attuale Amministrazione cercano di far credere, l’azione dei consiglieri Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando, reale opposizione dentro e fuori il Consiglio comunale è solo frutto della esasperata e strumentale azione politica di chi non è in maggioranza, oppure, come noi riteniamo, e come effettivamente è, essa costituisce la naturale conseguenza di una opposizione esercitata con attenzione e competenza nei confronti di una Amministrazione ormai stretta esclusivamente nell’alveo della più miserevole gestione del potere, da cui emergono, probabili e possibili, chiari profili di illegittimità e non trasparenza per quel che riguarda la maggior parte degli atti amministrativi adottati. Esporremo, quindi, al Sig. Prefetto, quale organo del Ministero degli Interni, per chiedere a gran voce il ripristino della legalità e della democrazia nella nostra città” – conclude la nota.