Due medaglie, 11 primati personali e 6 finali. Il bottino Italia ai Mondiali U20 di Atletica Leggera
Stella e Tortu con il loro argento al collo, fanno brillare una competizione positiva per gli azzurrini
Il Faro on line – Non c’è stato un ricco bottino di medaglie per gli azzurrini tricolori, ai Mondiali di Polonia 2016, ma ciò che pista e pedana ha riportato, su cronometri, bacheche e speranze per il futuro, è stato di notevole importanza. Intanto, si registrano due splendide medaglie conquistate. Due argenti. Uno nella marcia ed uno nei 100 metri. Noemi Stella, dei Carabinieri, nel primo caso, ha ottenuto il secondo posto nella 10 km femminile, mentre nel secondo, Filippo Tortu, delle Fiamme Gialle, ha tagliato il traguardo, alle spalle di Noah Lyles, mettendo al collo, un argento storico, per la squadra azzurra. Entrambi hanno disputato un ottimo Mondiale Under 20, insieme, tuttavia, ai loro compagni, che seppur non salendo sul podio, hanno messo a segno, 11 primati personali e toccato quota 23, nella classifica a punti.
Sono state 6 le finali disputate e come indica, il sito della Fidal, insieme ai medagliati, entrano fra i primi otto, della stessa classifica finale, Yohannes Chiappinelli, dei Carabinieri, che ha segnato il record italiano, nei 3000 siepi, con il tempo di 8:32.66, giungendo quinto, insieme a Sara Fantini, del Cus Parma, che, ha raggiunto il settimo posto nel suo giovane martello, lanciando il suo attrezzo fino a 59,56. Anche la staffetta maschile, della 4×100, con il vicecampione mondiale di categoria Tortu, ha toccato la stessa posizione della Fantini, nella propria gara disputata, che vinta dagli Stati Uniti, ha registrato sul cronometro finale, 40.02.
In questo modo, Nicholas Artuso, dell’Atletica Villafranca, Freider Fornasari, dell’As La Fratellanza, Andrea Federici, della Brixia Atletica 2014 e lo stesso Tortu hanno partecipato, ad un’altra finale preziosa per l’Italia, che da otto anni, non entrava tra i primi otto, in una rassegna iridata under 20. 5 metri e 30, sono stati toccati invece, da Matteo Capello. Nella finale del 23 luglio, dell’Atletica Piemonte Asd, il giovane astista, ha registrato questa misura che gli ha regalato anche, il suo personal best. Eguagliandolo, di nuovo. Nel prosieguo della gara, Capello ha tentato fino a 5,40, ma per tre volte, non è riuscito a centrarla. Grande soddisfazione, è stata espressa dal campione olimpico della maratona, di Atene 2004, Stefano Baldini, che attualmente Direttore Tecnico, della Nazionale Junior di Atletica Leggera, promuove i suoi ragazzi, sotto il cielo di Polonia.
In questo modo, dichiara, dal sito ufficiale della Federazione Italiana Atletica Leggera: “Il voto non può essere che positivo. E’ una bella squadra ed i ragazzi hanno saputo battersi in un contesto, molto difficile”. Dunque, un ottimo bilancio per gli azzurri di Polonia. E dal 19 al 24 luglio, l’Italia ha detto a gran voce, che i suoi giovani promettono, grandi risultati, per il futuro.
Alessandra Giorgi