Quasi 40 giocatori e una cinquantina tra amici, appassionati, genitori, accompagnatori hanno affollato Piazza Lavinia
Il Faro on line – Dopo il grande successo per il Trofeo del Decennale 2015, svoltosi a Piazza Lavinia, piena riuscita per il Torneo di scacchi in ricordo di Silvio Colantuono “Boccione”, svoltosi a Largo Venezia presso la Festa di “Liberazione”. Quasi 40 giocatori e una cinquantina tra amici, appassionati, genitori, accompagnatori hanno affollato Piazza Lavinia per tutto il pomeriggio e la serata di sabato 23 Luglio, fermandosi a cena presso la Festa. Ricca premiazione offerta dalla Pizzeria Boccione di Lavinio e curata Roberto Colantuono, Roberto Busiello e Umberto Spallotta, che hanno ricordato Silvio con parole applaudite e commosse.
Hanno portato il loro saluto e “incrociato i pezzi” con i partecipanti Ariel Francisco Angelastro (Responsabile con Maurizio Cannellini del Circolo “Quattro Torri” di Anzio-Nettuno), Carlos Cesar Garcia Saldana (Capitano 2012-2015 della Squadra Anzio-Nettuno) il leggendario Grande Maestro Internazionale Sergio Mariotti, già nella Top 20 mondiale ed ex-Presidente della Federazione Scacchistica Italiana, Presidente dell’ASD “Quattro Torri” organizzatrice del Torneo.
Vittoria a punteggio pieno (4 su 4) e Trofeo “Boccione” per il romano Michele Blonna, Maestro quest’anno di quasi 500 bambini; grande secondo posto per il Maestro ASIGC Salvatore Tramacere, di Aprilia e terzo posto per il fiorentino Marco Guidi, Campione uscente. Nel Gruppo “B” bella affermazione di Fabio Petrucci, che con la moglie Nella ha insegnato gli scacchi a tanti bambini di Lido dei Pini, che ha preceduto il Prof. Gaetano Spanò Cuomo, grande Educatore ed appassionato del gioco.
Tra i numerosi Esordienti con punteggio pari o inferiore a 1440, en plein di 5 vittorie su 5 partite giocate e meritato trionfo per il maestro romano Antonio Marcelli, seguito dal bravo nettunense Damiano Iacobelli. Premio speciale per il giovanissimo e coraggioso Giulio Pancrazi, tornato a giocare dopo quasi 10 anni!
Numerosi i bambini (fra cui, bravissime, le allieve del maestro Marcelli) e i ragazzi, molti dei quali al loro primo torneo. En plein di 4 vittorie su 4 per il bravissimo romano Alessandro Collòca (10 anni).
“Pensare prima di muovere” è più che mai un gesto rivoluzionario, la cui spinta propulsiva non si esaurirà mai. Il valore educativo degli scacchi è riconosciuto nel mondo. Tra le esperienze più significative, i percorsi educativi di massa avviati in Turchia, a Cuba e in Venezuela: grazie al governo Chàvez, quasi 100.000 docenti sono stati formati agli scacchi! Nel mondo, ormai, si contano più appassionati di scacchi che di calcio: 670 milioni a 660. Grazie alla Raccomandazione n. 50/2011, il Parlamento europeo di Bruxelles ha dato il via all’introduzione del gioco in tutte le scuole di ogni ordine e grado per tutti i suoi Stati membri: l’ultima, in ordine di tempo è stata la Spagna quest’anno, con voto unanime del Parlamento. E molti altri altri “Sport della Mente” non sono da meno, quanto a valenze didattiche.
Ricordare Silvio Colantuono ha un significato che va oltre la grande manifestazione che ad agosto lo ricorda ogni anno. Tanti bambini e ragazzi hanno cominciato a giocare in piazza con lui ed ora, fattisi grandi, vengono apposta a Lavinio per mettersi ancora “in gioco” sui tavoli apparecchiati per loro e rinnovare i momenti di gioia vissuti davanti alla sua pizzeria.